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MONDO

Non si fermano le proteste

Algeria, arrestato il fratello dell'ex presidente Bouteflika

Il fermo di Said Bouteflika - che è stato a lungo consigliere del capo dello Stato - è avvenuto insieme a quello di due capi dei servizi segreti algerini

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E' stato arrestato il fratello dell'ex presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, ad appena un mese dalle dimissioni di quest'ultimo, seguite a settimane e settimane di proteste.    
Il fermo di Said Bouteflika - che è stato a lungo consigliere del capo dello Stato - è avvenuto insieme a quello di due capi dei servizi segreti algerini, come l'Afp ha saputo da fonti di sicurezza. Si tratta del generale Mohamed Mediene, detto Toufik, che ha guidato l'intelligenze del Paese per ben 25 anni, e dell'ex coordinatore dei servizi Athmane Tartag, noto come Bashir. Non sono ancora stati resi noti i motivi dell'arresto.  

L'82enne Bouteflika aveva rassegnato in seguito al crescente movimento di protesta che ha attraversato tutto il Paese, manifestazioni che continuano ad essere organizzate: le folle che scendono in strada non si accontentano dell'addio di Bouteflika, chiedono un cambio radicale ai vertici dell'Algeria, con il ritiro del presidente ad interim Abdelkader Bensalah e del capo del governo Noureddine Bedoui, considerati due fedelissimi dell'anziano ex capo di Stato.