TECH
UNICC
Algoritmo e storytelling, gli studenti di UniSalento vincono l'hackaton delle Nazioni Unite
Hanno realizzato un modello predittivo sui movimenti dei rifugiati da cui emerge un dato inatteso sui flussi che ci saranno nei prossimi anni

La squadra studentesca dell’Università del Salento ha vinto l’hackathon internazionale per i 50 anni dell’International Computing Center delle Nazioni Unite “Data for Good: UNICC global hackathon” con un modello predittivo sui movimenti dei rifugiati.
All’hackathon hanno preso parte 54 università da tutto il mondo. Per l'Italia si sono candidate l'Università del Salento, il Politecnico di Milano e il Politecnico di Bari. Il team salentino ha scelto come nome “Heel of The Boot” e ha concorso per il tema rifugiati convincendo la giuria composta da rappresentanti dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, della Corte Penale Internazionale e di esperti dell’International Computing Center ad assegnare la vittoria.
Gli studenti sono stati premiati per la loro capacità di esplorazione degli open data forniti e per le analisi predittive condotte con tecniche di machine learning. Il modello scelto ha predetto, per il 2024, le nazioni di provenienza dei migranti che potrebbero ottenere lo status di rifugiato, dei richiedenti asilo e di coloro che potrebbero doversi ricollocare all’interno di una nazione. I risultati della predizione sono in linea con l’attuale situazione geopolitica mondiale, ma il modello ha predetto anche un potenziale flusso di rifugiati provenienti dalla Svezia.
Un dato apprezzato dalla giuria perché non direttamente riferibile dallo scenario attuale e generato prendendo in considerazione un periodo temporale dal 1950 al 2019 e considerando oltre 300 caratteristiche per Stato (dalla situazione climatica a quella geopolitica).
Gli studenti vincitori - Chiara Rucco ed Enrico Coluccia del corso di laurea di “Computer engineering”, Giulia Caso e Gianmarco Girardo del corso di “Management engineering” e Riccardo Caro del corso di “Management digitale”, assieme a Francesco Russo (Università di Roma “La Sapienza”) e Marco Greco (Politecnico di Torino) aggiunti come studenti “esterni", coordinati dai docenti UniSalento Antonella Longo e Gianluca Elia - parteciperanno alle manifestazioni per il 50mo anniversario della fondazione dell’International Computing Center delle Nazioni Unite.
All’hackathon hanno preso parte 54 università da tutto il mondo. Per l'Italia si sono candidate l'Università del Salento, il Politecnico di Milano e il Politecnico di Bari. Il team salentino ha scelto come nome “Heel of The Boot” e ha concorso per il tema rifugiati convincendo la giuria composta da rappresentanti dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, della Corte Penale Internazionale e di esperti dell’International Computing Center ad assegnare la vittoria.
Gli studenti sono stati premiati per la loro capacità di esplorazione degli open data forniti e per le analisi predittive condotte con tecniche di machine learning. Il modello scelto ha predetto, per il 2024, le nazioni di provenienza dei migranti che potrebbero ottenere lo status di rifugiato, dei richiedenti asilo e di coloro che potrebbero doversi ricollocare all’interno di una nazione. I risultati della predizione sono in linea con l’attuale situazione geopolitica mondiale, ma il modello ha predetto anche un potenziale flusso di rifugiati provenienti dalla Svezia.
Un dato apprezzato dalla giuria perché non direttamente riferibile dallo scenario attuale e generato prendendo in considerazione un periodo temporale dal 1950 al 2019 e considerando oltre 300 caratteristiche per Stato (dalla situazione climatica a quella geopolitica).
Gli studenti vincitori - Chiara Rucco ed Enrico Coluccia del corso di laurea di “Computer engineering”, Giulia Caso e Gianmarco Girardo del corso di “Management engineering” e Riccardo Caro del corso di “Management digitale”, assieme a Francesco Russo (Università di Roma “La Sapienza”) e Marco Greco (Politecnico di Torino) aggiunti come studenti “esterni", coordinati dai docenti UniSalento Antonella Longo e Gianluca Elia - parteciperanno alle manifestazioni per il 50mo anniversario della fondazione dell’International Computing Center delle Nazioni Unite.