ECONOMIA
Per la compagnia tedesca si stratta di aiuti di Stato mascherati
Lufthansa si scaglia contro l'accordo con Ethiad. Lupi: "Alitalia è sulla strada giusta"
La compagnia aerea tedesca attacca il progetto di alleanza attualmente in discussione tra Etihad Airways e Alitalia, definendolo una forma di aiuto di Stato mascherato. Per il ministro Lupi Lufhtansa teme la concorrenza. E' stato rinviato l'incontro di oggi tra azienda e sindacati sul piano industriale di Alitalia
Francoforte
La compagnia aerea Lufthansa attacca il progetto di alleanza attualmente in discussione tra Etihad Airways e Alitalia, definendolo una forma di aiuto di Stato mascherato.
"Bocciamo le sovvenzioni a ripetizione oltre che la nazionalizzazione parziale delle compagnie aeree europee, indipendentemente dal fatto che queste provengano da Stati europei o da aziende pubbliche fuori dall'Unione europea", scrive il gruppo tedesco. "Invitiamo la commissione europea a vietare simili tattiche di aggiramento" delle regole sulla concorrenza, ha aggiunto Lufthansa.
Lupi: Lufthansa teme la concorrenza, Alitalia è sulla strada giusta
"L`allarme di Lufthansa per il possibile accordo con Etihad conferma che Alitalia è sulla strada giusta. Aiuti di Stato? Aggiramento mascherato delle regole della concorrenza? Sembra piuttosto Lufthansa quella che teme la concorrenza". Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. "E` in atto una trattativa tra privati - prosegue - al Governo italiano, come al governo di ogni Paese, spetta la politica nazionale delle infrastrutture, e in questo senso sta solo facendo il suo dovere auspicando a livello politico che l`accordo vada in porto. Non permetteremo che si continui a usare l`Unione
europea come alibi per bloccare, in questo caso sì, la concorrenza nel comparto aereo. Capiamo il fastidio di Lufthansa nel veder crescere un concorrente a livello europeo e mondiale, ma non possiamo accettare che si usi l`Europa per impedire che l`Italia giochi il suo ruolo in un settore strategico per il nostro Paese".
Rinviato incontro di oggi con sindacati su Piano industriale
E' stato rinviato, probabilmente già a domani, l'incontro tra Alitalia e sindacati sul Piano industriale che si sarebbe dovuto svolgere oggi pomeriggio. Il rinvio, spiegano fonti aziendali, è dovuto all'impossibilità dell'amministratore delegato Gabriele Del Torchio di rientrare in tempo da Milano, dove si trova per chiudere l'accordo con le banche per lo sblocco delle linee di credito.
Il ruolo delle banche
Intanrto, le banche creditrici di Alitalia hanno deliberato il finanziamento alla compagnia per complessivi 165 milioni. Lo si apprende da fonti finanziarie. Nello specifico, 70 milioni sono di Unicredit, 70 di Intesa SanPaolo, 15 della Popolare di Sondrio e 10 da Mps. I rimanenti 35 milioni (per raggiungere i 200 previsti) verranno raccolti successivamente.
"Bocciamo le sovvenzioni a ripetizione oltre che la nazionalizzazione parziale delle compagnie aeree europee, indipendentemente dal fatto che queste provengano da Stati europei o da aziende pubbliche fuori dall'Unione europea", scrive il gruppo tedesco. "Invitiamo la commissione europea a vietare simili tattiche di aggiramento" delle regole sulla concorrenza, ha aggiunto Lufthansa.
Lupi: Lufthansa teme la concorrenza, Alitalia è sulla strada giusta
"L`allarme di Lufthansa per il possibile accordo con Etihad conferma che Alitalia è sulla strada giusta. Aiuti di Stato? Aggiramento mascherato delle regole della concorrenza? Sembra piuttosto Lufthansa quella che teme la concorrenza". Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. "E` in atto una trattativa tra privati - prosegue - al Governo italiano, come al governo di ogni Paese, spetta la politica nazionale delle infrastrutture, e in questo senso sta solo facendo il suo dovere auspicando a livello politico che l`accordo vada in porto. Non permetteremo che si continui a usare l`Unione
europea come alibi per bloccare, in questo caso sì, la concorrenza nel comparto aereo. Capiamo il fastidio di Lufthansa nel veder crescere un concorrente a livello europeo e mondiale, ma non possiamo accettare che si usi l`Europa per impedire che l`Italia giochi il suo ruolo in un settore strategico per il nostro Paese".
Rinviato incontro di oggi con sindacati su Piano industriale
E' stato rinviato, probabilmente già a domani, l'incontro tra Alitalia e sindacati sul Piano industriale che si sarebbe dovuto svolgere oggi pomeriggio. Il rinvio, spiegano fonti aziendali, è dovuto all'impossibilità dell'amministratore delegato Gabriele Del Torchio di rientrare in tempo da Milano, dove si trova per chiudere l'accordo con le banche per lo sblocco delle linee di credito.
Il ruolo delle banche
Intanrto, le banche creditrici di Alitalia hanno deliberato il finanziamento alla compagnia per complessivi 165 milioni. Lo si apprende da fonti finanziarie. Nello specifico, 70 milioni sono di Unicredit, 70 di Intesa SanPaolo, 15 della Popolare di Sondrio e 10 da Mps. I rimanenti 35 milioni (per raggiungere i 200 previsti) verranno raccolti successivamente.