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ECONOMIA

La riunione della Constituency regionale di Fmi e World Bank

Alitalia, Tria: piano industriale deve essere affidabile e convenire a noi

Tria ha confermato la"disponibilità del governo" a partecipare "ma sotto due forti condizioni": che la "nuova compagnia possa stare sul mercato con regole di mercato" e tutto "avvenga secondo le regole europee"

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Le compagnie interessate ad Alitalia devono presentare "un piano industriale che preveda la loro convenienza ma anche la nostra". Lo ha osservato Giovanni Tria rispondendo a Malta, dove il ministro è giunto per la riunione della constituency regionale di Fmi e World Bank. Dopo un bilaterale col maltese Scicluna, Tria ha confermato la"disponibilità del governo" a partecipare al piano di salvataggio di Alitalia "ma sotto due forti condizioni": che la "nuova compagnia possa stare sul mercato con regole di mercato" e tutto "avvenga secondo le regole europee".

Argomentando sulle "due forti condizioni", il ministro dell'Economia ha detto: "Prima dobbiamo vedere se c'è un piano industriale che presenti una new company che presenti una forte discontinuità con quella precedente, secondo le regole europee. E chiarisco che sono discontinuità particolari. Quindi - ha aggiunto Tria - c'è disponibilità del governo e quindi del Mef, se il piano industriale consente di fare l'operazione, che deve essere solo di mercato. La seconda condizione, collegata alla prima ed è ovvia, è che tutta questa operazione deve essere condotta nell'ambito della normativa europea. Quindi non si parla di 15% o di altro, c'è solo questa attenzione che il governo ha, sottoposta a queste due condizioni che sono anche ovvie".

Mef al 15%? Ancora non c'è alcuna cifra
Sulle ipotesi relative alla quota di partecipazione del Mef, il ministro ha precisato: "Non sono state fatte cifre. Quindi se parliamo di 15%, non sappiamo neppure il 15% di cosa". E ha poi specificato di non essere a conoscenza dell'ipotesi di creazione di due separate newco. "Questa cosa non la conosco affatto ha detto parlando a Malta - Sono uscito presto stamattina e non ho letto queste notizie che sui giornali. Non ne ho mai sentito parlare.In ogni caso, quando ho detto che è necessario avere un piano industriale che abbia una sua sostenibilità è chiaro che si sta parlando di un piano industriale di convenienza. Ovviamente lecompagnie straniere che si sono dichiarate disposte a collaborare, debbono tentare un piano industriale che preveda la loro convenienza ma anche la nostra".

Padoan: Mef nel capitale è discutibile
Mi sembra che il governo di tanto intanto aggiunge 18 miliardi di privatizzazioni. Mi sembra che su Alitalia si vada in direzione opposta. Che sia direttamente il Mef a essere partecipe del capitale mi sembra molto discutibile dal punto di vista dell'economia industriale. Serve un piano industriale sostenibile per Alitalia, e in questo senso la partecipazione del Mef al capitale non mi sembra che serva".
Lo ha detto Piercarlo Padoan, ex ministro del Tesoro, a Circo Massimo, su Radio Capital. Parlando poi delle mosse della maggioranza su Bankitalia, Padoan ha affermato che "le istituzioni, e non solo Bankitalia, sono sotto attacco. Parliamo anche di indipendenza dell'Inps, Istat, Consob. Tutte istituzioni che sono state criticate.Sembra un'offensiva anti-istituzionale della maggioranza. Mi chiedo se si rendono conto degli enormi danni di reputazione che queste richieste comportano. Pagheremo in futuro se non ci sarà un'inversione di tendenza".