ECONOMIA
Verso la scadenza fissata dagli azionisti
Alitalia trattativa ad oltranza al Mise
Il premier Paolo Gentiloni ha avuto direttamente contatti con i sindacati nel tentativo di sbloccare la complessa trattativa sul piano industriale. Serio il rischio di commissariamento per l'azienda.

La trattativa ad oltranza al Ministero dello Sviluppo Economico tra Governo, Alitalia e sindacati per trovare l'accordo sul piano industriale prosegue senza tregua dalla mattinata. Mezzanotte è la linea demarcata dagli azionisti per l'accordo con i sindacati, cui i soci hanno vincolato il finanziamento del piano. Sembra più vicina l'intesa per il personale di terra, mentre restano "significative distanza" sul contratto di piloti e assistenti di volo. Con il Governo a fare da mediatore tra le parti sembra che si sia raggiunta una sostanziale soluzione per il personale di terra mentre si tratta sulla riduzione del costo del lavoro del personale viaggiante.
Dopo una prima mediazione governativa su un taglio del 14 per cento (contro una riduzione tra il 22 per cento ed il 31 per cento prevista dall'azienda nel piano industriale) si è arrivati ad una proposta di taglio dell'8 per cento. I sindacati però hanno chiesto di trattare ancora ed hanno rilanciato sull'utilizzo del fondo di previdenza integrativo del personale di volo, con la garanzia pubblica.
Intanto al Ministero dello Sviluppo Economico è iniziata la riunione plenaria tra governo, azienda e sindacati, per cercare di arrivare a un accordo sul piano industriale dell'Alitalia.
Il Governo è rappresentato dal ministro dello Sviluppo Economico Calenda, dal ministro del Lavoro Poletti e dei Trasporti Del Rio. Secondo quanto si sa la mediazione sugli esuberi prevederebbe la Cassa Integrazione per 24 mesi per circa 980 persone e il mancato rinnovo dei contratti a termine per 558 lavoratori oltre all'uscita di altri 142 addetti che lavorano all'estero. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali si è lavorato per cercare strumenti anche per il personale di volo, oltre alla disponibilità già fornita da Inps e Ministero del Lavoro per il personale di terra di 2 anni di Cigs (per ristrutturazione) oltre a 2 anni di Naspi (l'indennità di disoccupazione), con l'integrazione all'80 per cento dello stipendio da parte del fondo di solidarietà del trasporto aereo.
Anche la Regione Lazio è intervenuta nella vicenda Alitalia approvando una risoluzione a sostegno dei lavoratori Alitalia: un documento che fa seguito alla proposta presentata la scorsa settimana dal Comune di Fiumicino per il rilancio della compagnia aerea.
Dopo una prima mediazione governativa su un taglio del 14 per cento (contro una riduzione tra il 22 per cento ed il 31 per cento prevista dall'azienda nel piano industriale) si è arrivati ad una proposta di taglio dell'8 per cento. I sindacati però hanno chiesto di trattare ancora ed hanno rilanciato sull'utilizzo del fondo di previdenza integrativo del personale di volo, con la garanzia pubblica.
Intanto al Ministero dello Sviluppo Economico è iniziata la riunione plenaria tra governo, azienda e sindacati, per cercare di arrivare a un accordo sul piano industriale dell'Alitalia.
Il Governo è rappresentato dal ministro dello Sviluppo Economico Calenda, dal ministro del Lavoro Poletti e dei Trasporti Del Rio. Secondo quanto si sa la mediazione sugli esuberi prevederebbe la Cassa Integrazione per 24 mesi per circa 980 persone e il mancato rinnovo dei contratti a termine per 558 lavoratori oltre all'uscita di altri 142 addetti che lavorano all'estero. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali si è lavorato per cercare strumenti anche per il personale di volo, oltre alla disponibilità già fornita da Inps e Ministero del Lavoro per il personale di terra di 2 anni di Cigs (per ristrutturazione) oltre a 2 anni di Naspi (l'indennità di disoccupazione), con l'integrazione all'80 per cento dello stipendio da parte del fondo di solidarietà del trasporto aereo.
Anche la Regione Lazio è intervenuta nella vicenda Alitalia approvando una risoluzione a sostegno dei lavoratori Alitalia: un documento che fa seguito alla proposta presentata la scorsa settimana dal Comune di Fiumicino per il rilancio della compagnia aerea.