ECONOMIA
Questione esuberi
Alitalia, slitta l'incontro di Lupi con i sindacati. Poletti: "Attendiamo il progetto"
Il ministro delle Infrastruttre annuncia che incontrerà i sindacati soltanto dopo "l'arrivo della lettera di intenti in cui Etihad". Poletti attende il progetto prima di esprimersi sulla questione. Angeletti: “Pensavamo di aver risolto con l'accordo su cig e contratti di solidarietà".

Nella vicenda Alitalia-Etihad, in attesa della lettera di intenti che forse arriverà a meta settimana, sono moltissimi i nodi da sciogliere, a cominciare dagli esuberi. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, a questo proposito ha confermato che incontrerà i sindacati sul caso Alitalia, ma lo farà solo dopo "l'arrivo della lettera di intenti in cui Etihad formalizzerà la sua proposta e la conseguente risposta di Alitalia".
Il piano Ethiad sugli esuberi
Etihad chiederebbe circa 3mila esuberi coinvolgendo parte o tutti quelli dell'accordo del 14 febbraio (1.437 con cassa integrazione a rotazione nel personale di terra e 800 contratti di solidarietà nel personale di volo) oltre ai circa 900 già in cassa integrazione a zero ore volontaria. Per Etihad sarebbe un passaggio ritenuto indispensabile per raggiungere il break even per il 2017.
Poletti: "Se ci saranno problemi, prenderemo provvedimenti"
Anche Poletti attende di vedere il progetto prima di esprimersi sulla questione e cercare eventuali soluzioni. "Prima dobbiamo esaminare il progetto su Alitalia come abbiamo fatto in altri casi – ha detto il ministro del Lavoro - se ci saranno problemi per l'occupazione, prenderemo provvedimenti. Se sarà necessario - ha aggiunto Poletti, riferendosi al rischio esuberi - useremo gli strumenti esistenti, altrimenti vedremo come agire come governo e seguendo le procedure parlamentari".
Angeletti: "Soluzione con accordo cig e contratti di solidarietà"
Il segretario della Uil, Luigi Angetti, intervenendo a “Prima di Tutto” su Radio 1 ha specificato sugli esuberi: “Pensavamo di aver risolto con l'accordo su cig e contratti di solidarietà. E questa riteniamo ancora essere la soluzione percorribile. Ma - ha proseguito - il dubbio è uno: sarà condivisa anche dai nuovi soci di Etihad?
Dovremo essere convincenti per spiegare loro che questa soluzione è ugualmente efficace".
Il piano Ethiad sugli esuberi
Etihad chiederebbe circa 3mila esuberi coinvolgendo parte o tutti quelli dell'accordo del 14 febbraio (1.437 con cassa integrazione a rotazione nel personale di terra e 800 contratti di solidarietà nel personale di volo) oltre ai circa 900 già in cassa integrazione a zero ore volontaria. Per Etihad sarebbe un passaggio ritenuto indispensabile per raggiungere il break even per il 2017.
Poletti: "Se ci saranno problemi, prenderemo provvedimenti"
Anche Poletti attende di vedere il progetto prima di esprimersi sulla questione e cercare eventuali soluzioni. "Prima dobbiamo esaminare il progetto su Alitalia come abbiamo fatto in altri casi – ha detto il ministro del Lavoro - se ci saranno problemi per l'occupazione, prenderemo provvedimenti. Se sarà necessario - ha aggiunto Poletti, riferendosi al rischio esuberi - useremo gli strumenti esistenti, altrimenti vedremo come agire come governo e seguendo le procedure parlamentari".
Angeletti: "Soluzione con accordo cig e contratti di solidarietà"
Il segretario della Uil, Luigi Angetti, intervenendo a “Prima di Tutto” su Radio 1 ha specificato sugli esuberi: “Pensavamo di aver risolto con l'accordo su cig e contratti di solidarietà. E questa riteniamo ancora essere la soluzione percorribile. Ma - ha proseguito - il dubbio è uno: sarà condivisa anche dai nuovi soci di Etihad?
Dovremo essere convincenti per spiegare loro che questa soluzione è ugualmente efficace".