MONDO
Alla Duma russa disegno di legge per vietare nomi troppo strani per i neonati

I legislatori russi stanno dibattendo un disegno di legge per vietare di dare nomi strani, brutti e inusuali ai neonati. Il testo specifica che saranno vietati per legge i nomi che consistono di numeri, abbreviazioni, incarichi, gradi, simboli e le loro combinazioni.
Inoltre saranno vietati pure i nomi esotici e offensivi. Attualmente in Russia c’è il boom di nomi atipici e strani, compresi quelli di origine pagana, provenienti dalla Russia precristiana. Tra i maschi i nomi più utilizzati sono Odisseo e Dobrynia, ma ci sono anche Delfino, Cristamrirados, Aprile e Amour.
Tra i nomi femminili ci sono quelli associati ai personaggi letterari come Assol, Baghira e Malvina, ma ci sono anche Principessa Daniela, Alessia-Caprina, Oceana e Sofia-Soletto.
Una coppia di satanisti di Perm si è spinta oltre, chiamando il proprio figlio Lucifero.
Ufficiali dell’anagrafe e di stato civile sono in difficoltà perché attualmente per legge non si può vietare ai genitori di chiamare i propri figli come vogliono.
C'eè anche un caso giudiziario che si sta dibattendo nelle aule dei tribunali da 10 anni. Un ufficiale dell’anagrafe si è rifiutato di registrare il bimbo con il nome BOCrVF260602 (sarebbe l’abbreviazione di “Oggetto biologico umano delle famiglie Voronin-Frolov nato il 26 giugno del 2002).
Inoltre saranno vietati pure i nomi esotici e offensivi. Attualmente in Russia c’è il boom di nomi atipici e strani, compresi quelli di origine pagana, provenienti dalla Russia precristiana. Tra i maschi i nomi più utilizzati sono Odisseo e Dobrynia, ma ci sono anche Delfino, Cristamrirados, Aprile e Amour.
Tra i nomi femminili ci sono quelli associati ai personaggi letterari come Assol, Baghira e Malvina, ma ci sono anche Principessa Daniela, Alessia-Caprina, Oceana e Sofia-Soletto.
Una coppia di satanisti di Perm si è spinta oltre, chiamando il proprio figlio Lucifero.
Ufficiali dell’anagrafe e di stato civile sono in difficoltà perché attualmente per legge non si può vietare ai genitori di chiamare i propri figli come vogliono.
C'eè anche un caso giudiziario che si sta dibattendo nelle aule dei tribunali da 10 anni. Un ufficiale dell’anagrafe si è rifiutato di registrare il bimbo con il nome BOCrVF260602 (sarebbe l’abbreviazione di “Oggetto biologico umano delle famiglie Voronin-Frolov nato il 26 giugno del 2002).