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MONDO

I numeri dell'agenzia Ue

Allarme dell'Europol: 30mila persone coinvolte nel traffico di migranti

Decine di migliaia di persone sono coinvolte nelle reti che gestiscono e organizzano gli spostamenti delle persone in fuga verso l'Europa

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Un barcone carico di immigrati
Bruxelles
Un vero e proprio esercito: 30mila persone, di molteplici nazionalità, sono coinvolte a vario titolo nel traffico di esseri umani in fuga verso l’Europa. Gestiscono e organizzano i loro spostamenti, con un giro d’affari complessivo di miliardi di euro. Sono queste le cifre fornite da Robert Crepinko, direttore di Europol.
 
Base in Sicilia
Al momento l'agenzia Ue finalizzata alla lotta al crimine e la missione navale Ue "Eunavfor Med" stanno collaborando da una base in Sicilia per identificare e smantellare le reti di trafficanti di disperati. Crepinko ha aggiunto che a breve sarà aperto un altro distaccamento al Pireo, in Grecia, per aggredire il flusso dalla Turchia.
 
Rotte diverse, traguardo comune
Solo 3mila dei 30mila sospetti si occupano della gestione della via di fuga in mare attraverso il Mediterraneo. Il resto opera nella rotta attraverso i Balcani e l'Ungheria o in quelle che attraversano l'Asia e l'Africa. Il traguardo è comune: l'Europa.
 
Frontex: “Il traffico più redditizio che ci sia”
Secondo Frontex, l'agenzia Ue di controllo delle frontiere, al momento il traffico di esseri umani, incluso quelli destinati a finire sul mercato del sesso in Europa, "è probabilmente il più redditizio che ci sia", ancora più del contrabbando di armi e droga, ha detto la portavoce Izabella Cooper. I trafficanti ricorrono anche ai social media come Facebook per farsi pubblicità ed attirare migliaia di disperati con tariffe promettenti, persone che poi finiscono in loro balia.
 
Estrema fluidità
A complicare le indagini l'estrema fluidità dei singoli gruppi. Il capo di Europol cita ad esempio il caso di una banda formata da 16 membri recentemente scoperta in Grecia. Era formata da due romeni, due egiziani, due pakistani, sette siriani, un indiano, un filippino ed un iracheno. Questo gruppo da solo ha fatto giungere in Europa via mare, aria e terra, centinaia di siriani fornendo loro anche falsi documenti, realizzando fino a 7,5 milioni di guadagni in pochi mesi di attività.