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MONDO

Sicurezza a rischio

Allarme Ue: "Più di 3mila europei nell'Isis". Massima allerta contro gli attentati

Secondo il coordinatore europeo contro il terrorismo, Gilles De Kerchove, i raid aerei in Iraq e Siria potrebbero spingere delle cellule terroristiche a compiere attentati in Europa. Arrestati nove presunti islamisti in Spagna e due in Gran Bretagna

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Allarme attentati in tutta l'Europa (Lapresse/AP)
Alta tensione in tutto il Vecchio Continente per il rischio di attentati da parte di estremisti islamici, dopo i ripetuti allarmi dei giorni scorsi. Secondo il coordinatore europeo contro il terrorismo, Gilles De Kerchove, gli europei che si sono uniti ai jihadisti dell’Isis in Siria ed Iraq sono "più di 3mila". Intanto undici persone, accusate di essere membri di gruppi islamisti, sono state arrestate in Spagna e Gran Bretagna.
 
De Kerchove: possibili rappresaglie dopo i raid
Intervistato dalla Bbc, De Kerchove ha messo in guardia l'Occidente: i raid aerei in Iraq e Siria potrebbero spingere delle cellule terroristiche a compiere attentati in Europa per rappresaglia. Secondo il coordinatore europeo contro il terrorismo, le minacce arrivano da gruppi collegati all’Isis ma anche da gruppi terroristici “rivali”, come al Qaeda. Ci sarebbe infatti il rischio che possano compiere attentati per mantenere alto il loro profilo e mostrare “che contano ancora”.
 
Arruolamenti aumentati dopo proclamazione "califfato"
La stima di 3mila jihadisti europei comprende sia quelli che sono da tempo nella regione, sia quelli che sono tornati in Europa o che sono morti in battaglia. Secondo Gilles De Kerchove, la nascita del “califfato” ha probabilmente amplificato le adesioni alla jihad in Europa: "Se ci credi, probabilmente ne vuoi far parte il prima possibile", ha dichiarato alla Bbc.

Spagna, operazione contro presunta cellula dell'Isis
L’attenzione è alta in tutta Europa. Nove persone – il fratello di un ex militare spagnolo e otto marocchini - sono state arrestate a Melilla, l’enclave spagnola in Marocco: sarebbero membri di una cellula della jihad collegata all’autoproclamato Stato Islamico. Alcuni avrebbero arruolato miliziani, altri sarebbero combattenti pronti a partire o di ritorno dalla Siria e dall’Iraq. Secondo le autorità spagnole, erano addestrati all'uso di armi ed esplosivi.

Due nuovi arresti in Gran Bretagna
In Gran Bretagna sono invece finiti in manette due uomini, di 33 e 42 anni, sospettati di appartenere o sostenere un gruppo islamista. Ieri altre nove persone erano state fermate con l'accusa di appartenere al gruppo  estremista Al Muhajiroun, vietato dal 2011. Il loro arresto si inserisce nel quadro di un'inchiesta contro il "terrorismo islamico", ma non dipende da un "rischio imminente per la sicurezza pubblica", ha precisato Scotland Yard. Fra le persone arrestate figura anche il predicatore radicale Anjem Choudary, ex braccio destro di Omar Bakri, una delle figure chiave di "Londonistan", movimento radicale islamista formatosi a Londra all'inizio del 2000.