SALUTE
In Italia 600mila bambini allergici
Allergie, obbligo per i ristoranti di segnalare alimenti a rischio
Dal 13 dicembre i locali pubblici in Italia dovranno indicare nei menu gli allergeni presenti nei piatti, adeguandosi al regolamento europeo del 2011

Obbligo per bar, ristoranti, pasticcerie e tutti i locali pubblici adibiti alla ristorazione di indicare nei menù la presenza di nutrienti fonte di allergia presenti nei cibi.
“Finalmente anche l’Italia - ha dichiarato Mauro Calvani, specialista in allergologia pediatrica - è chiamata dal 13 dicembre ad adeguarsi al Regolamento europeo 1169 del 2011, già applicato in altri Stati dell’Unione Europea. L’obbligo del bugiardino a tavola è una scelta di civiltà oltre che di salute pubblica. Finalmente i nostri bambini e le loro famiglie si potranno sentire più tutelati e sicuri a tavola e si potranno evitare migliaia di reazioni allergiche anche gravi”.
Il 5% dei bambini soffre di allergie alimentari
Le allergie alimentari non vanno affatto sottovalutate poiché interessano circa il 5% dei bambini contro una prevalenza approssimativa del 1-2% in età adulta, e talora possono essere mortali.
Gli alimenti più allergizzanti
“Gli alimenti più frequentemente responsabili - ha sottolineato Calvani - sono il latte, uova, pesce, frutta secca, come nocciole e arachidi. Tutti alimenti molto frequenti sulle nostre tavole”. Proprio per questo è importante prevenire a monte il problema, anche con una corretta e chiara informazione che d’ora in avanti potrà essere garantita anche dai menù.
L'esperto, in questo modo diminuiranno i ricoveri causati da reazioni allergiche
“In questo modo potremmo anche ridurre molti ricoveri d'urgenza - ha concluso Michele Miraglia del Giudicem vicepresidente Siaip, Società Italiana di Allergologia e
Immunologia Pediatrica - causati da reazioni allergiche, abbattere significativamente i costi di ospedalizzazione, ed evitare ore lavorative perse per un genitore che deve assistere in ospedale il proprio bambino”.
Gli allergeni occulti
Tracce di latte nei salumi, di frutta a guscio negli impasti delle torte, o uova nelle salsicce, ha proseguito Musarra, "sono tra i più frequenti allergeni occulti, ovvero nascosti laddove non dovrebbero trovarsi. Se ci sono vanno indicati in modo dettagliato, perché in soggetti predisposti anche una minima quantità può provocare reazioni gravissime".
“Finalmente anche l’Italia - ha dichiarato Mauro Calvani, specialista in allergologia pediatrica - è chiamata dal 13 dicembre ad adeguarsi al Regolamento europeo 1169 del 2011, già applicato in altri Stati dell’Unione Europea. L’obbligo del bugiardino a tavola è una scelta di civiltà oltre che di salute pubblica. Finalmente i nostri bambini e le loro famiglie si potranno sentire più tutelati e sicuri a tavola e si potranno evitare migliaia di reazioni allergiche anche gravi”.
Il 5% dei bambini soffre di allergie alimentari
Le allergie alimentari non vanno affatto sottovalutate poiché interessano circa il 5% dei bambini contro una prevalenza approssimativa del 1-2% in età adulta, e talora possono essere mortali.
Gli alimenti più allergizzanti
“Gli alimenti più frequentemente responsabili - ha sottolineato Calvani - sono il latte, uova, pesce, frutta secca, come nocciole e arachidi. Tutti alimenti molto frequenti sulle nostre tavole”. Proprio per questo è importante prevenire a monte il problema, anche con una corretta e chiara informazione che d’ora in avanti potrà essere garantita anche dai menù.
L'esperto, in questo modo diminuiranno i ricoveri causati da reazioni allergiche
“In questo modo potremmo anche ridurre molti ricoveri d'urgenza - ha concluso Michele Miraglia del Giudicem vicepresidente Siaip, Società Italiana di Allergologia e
Immunologia Pediatrica - causati da reazioni allergiche, abbattere significativamente i costi di ospedalizzazione, ed evitare ore lavorative perse per un genitore che deve assistere in ospedale il proprio bambino”.
Gli allergeni occulti
Tracce di latte nei salumi, di frutta a guscio negli impasti delle torte, o uova nelle salsicce, ha proseguito Musarra, "sono tra i più frequenti allergeni occulti, ovvero nascosti laddove non dovrebbero trovarsi. Se ci sono vanno indicati in modo dettagliato, perché in soggetti predisposti anche una minima quantità può provocare reazioni gravissime".