MONDO
Allarme dell'Unicef
Almeno 20mila bambini sotto assedio a Falluja
Almeno 50mila civili e 20mila bambini sono rimasti intrappolati nel centro di Falluja dopo l'inizio dell'offensiva governativa contro i combattenti dell'Isis. La presenza dei civili potrebbe rallentare le operazioni militari per la liberazione della città. Qualcosa di simile era avvenuto anche nel 2004, quando Falluja si era ribellata contro l'occupazione militare americana

Almeno 20mila bambini sono intrappolati a Falluja, dove l'esercito iracheno ha lanciato l'offensiva per cacciare lo Stato islamico che la controlla dall’inizio del 2014. Lo ha fatto sapere l’Unicef, avvertendo che i civili "stanno restando senza cibo e medicinali, l'acqua scarseggia". Secondo i portavoce dell'Unicef, e' molto alto il rischio che i minori siano reclutati forzatamente o separati dalle famiglie. L'Unicef chiede a tutte le parti di proteggere i bambini della città e di creare passaggi sicuri con cui possano abbandonare la città.
La battaglia per Falluja si sta combattendo nei sobborghi della città, dove le forze irachene che assediano la zona sono state bloccate da un deciso contrattacco dell’Isis.
Nei due anni in cui la città è rimasta sotto il controllo dello Stato islamico sono stati costruiti decine di tunnel, dove ora, nonostante i raid dell’aviazione americana, potrebbero nascondersi i guerriglieri dell’Isis e migliaia di civili che potrebbero essere utilizzati come scudi umani.
In effetti la battaglia per conquistare il centro della città non è ancora iniziata e gli assedianti potrebbero decidere di rallentare l’attacco per consentire ai civili di raggiungere zone più sicure.
Qualcosa di simile era avvenuto anche nell’aprile del 2004 quando la città di Falluja si rivoltò contro i contractor americani e Falluja venne assediata dalle forze della coalizione che aveva deposto Saddam Hussein. In quell’occasione il rischio di provocare la morte di migliaia di civili costrinse l’esercito degli Stati uniti a interrompere l’attacco. La definitiva resa della città avvenne solo 6 mesi dopo, nel novembre 2004, e fu ottenuta al costo di un numero imprecisato di vittime civili e almeno cento combattenti americani. In quell'occasione il giornalista di Rainews24, Sigfrido Ranucci, aveva realizzato uno speciale, ripreso da tutti i media mondiali, in cui si documentavano le conseguenze sulla popolazione civile dei bombardamenti effettuati con l'utilizzo del fosforo bianco.
Oggi la coalizione che cinge d’assedio Falluja e composta da una costellazione di combattenti e forze di sicurezza del governo iracheno che comprende milizie sciite, sunnite e curde.
Si calcola che all’interno della città si trovino circa 50mila civili, tra cui almeno 20mila minori, che vivono sotto assedio senza cibo ne medicine.
Gli speciali di Rainews24 sull'assedio di Falluja nel 2004:
parte prima
parte seconda
parte terza
La battaglia per Falluja si sta combattendo nei sobborghi della città, dove le forze irachene che assediano la zona sono state bloccate da un deciso contrattacco dell’Isis.
Nei due anni in cui la città è rimasta sotto il controllo dello Stato islamico sono stati costruiti decine di tunnel, dove ora, nonostante i raid dell’aviazione americana, potrebbero nascondersi i guerriglieri dell’Isis e migliaia di civili che potrebbero essere utilizzati come scudi umani.
In effetti la battaglia per conquistare il centro della città non è ancora iniziata e gli assedianti potrebbero decidere di rallentare l’attacco per consentire ai civili di raggiungere zone più sicure.
Qualcosa di simile era avvenuto anche nell’aprile del 2004 quando la città di Falluja si rivoltò contro i contractor americani e Falluja venne assediata dalle forze della coalizione che aveva deposto Saddam Hussein. In quell’occasione il rischio di provocare la morte di migliaia di civili costrinse l’esercito degli Stati uniti a interrompere l’attacco. La definitiva resa della città avvenne solo 6 mesi dopo, nel novembre 2004, e fu ottenuta al costo di un numero imprecisato di vittime civili e almeno cento combattenti americani. In quell'occasione il giornalista di Rainews24, Sigfrido Ranucci, aveva realizzato uno speciale, ripreso da tutti i media mondiali, in cui si documentavano le conseguenze sulla popolazione civile dei bombardamenti effettuati con l'utilizzo del fosforo bianco.
Oggi la coalizione che cinge d’assedio Falluja e composta da una costellazione di combattenti e forze di sicurezza del governo iracheno che comprende milizie sciite, sunnite e curde.
Si calcola che all’interno della città si trovino circa 50mila civili, tra cui almeno 20mila minori, che vivono sotto assedio senza cibo ne medicine.
Gli speciali di Rainews24 sull'assedio di Falluja nel 2004:
parte prima
parte seconda
parte terza