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MONDO

Il maltempo sta rendendo molto difficili le ricerche

Alpinisti dispersi in Perù, i soccorritori recuperano un corpo

I due giovani di Cantù stavano scalando Alpamayo quando sono scomparsi. I soccorritori: "Non conosciamo ancora l'identità dell'italiano; lo abbiamo trovato vicino al campo base"

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Alpamayo (Wikipedia)
Gli uomini del soccorso alpino del Perù hanno recuperato il corpo di uno dei due alpinisti italiani dispersi da quattro giorni sull'Alpamayo, la vetta della Cordillera Blanca delle Ande. "Non conosciamo ancora l'identità dell'italiano; lo abbiamo trovato vicino al campo base", a 5.947 metri di quota, vicino al viallaggio di Caraz, ha dichiarayo il maggiore Mayra Rivera, capo della polizia di Huraz. Matteo Tagliabue 27 anni di Cantù ed Enrico Broggi 29 anni di Brenna forse sono caduti a causa di una valanga.

Le ricerche   
Al momento le ricerche sono coordinate da una squadra di dieci persone che lavorano in due gruppi coordinati da Alfredo Quintanilla, ma il maltempo sul ghiacciaio sta rendendo molto difficili le ricerche.

L'incidente
I due giovani erano arrivati in cordata a 5.800 metri di quota, nel 'couloir' che porta alla cresta finale. Dietro di loro procedevano altri due alpinisti canturini, il venticinquenne Marco Ballerini e il ventitreenne Giacomo Longhi. Stavano salendo tutti e quattro lungo, ma Tagliabue e Broggi sono scomparsi nel nulla dopo aver aggirato un costone di roccia e ghiaccio. I compagni non li hanno più visti né hanno trovato tracce del loro passaggio. Forse sono stati travolti e trascinati a valle da una valanga, provocata dal crollo di una cornice di ghiaccio sulla cresta. Ma non si può escludere una scivolata in un passaggio delicato. Scesa lungo il pendio, la seconda cordata ha avviato le ricerche, anche con l'ausilio dell'Arva, e poi si è diretta a valle per cercare aiuto percorrendo oltre venti ore di marcia.

L'allarme
L'allarme è scattato sabato pomeriggio, quando ormai era buio, e le operazioni di soccorso sono iniziate domenica mattina. Sono intervenute le guide alpine di Huaraz e il corpo di Alta Montana della polizia, oltre ad altri alpinisti presenti nella zona. Nel 2009 Tagliabue e Longhi, poco più che ventenni, erano rimasti bloccati sul Monte Bianco ed avevano bivaccato una notte a quasi 4.000 metri di quota senza riportare danni.