ECONOMIA
Fallito il tentativo di rimbalzo
Alta tensione in Borsa: le banche affossano Milano, vola lo spread
Nuova giornata nera a Piazza Affari: raffiche di sospensioni e pesanti flessioni. A metà seduta guida con Madrid i ribassi tra le borse europee
Dopo il mercoledì nero, un giovedì molto difficile. Le Borse europee non riescono a ritrovare la serenità e altre perdite si aggiungono ai pesantissimi cali di ieri. A metà seduta Piazza Affari risale dai minimi della mattinata ma resta pesante, guidando con Madrid (-2,52%) i ribassi tra le borse europee. Il Ftse Mib cede il 2,8% mentre lo spread, che ha sfondato in corso di seduta i 200 punti base, ripiega a 188 punti.
Il petrolio scende sotto gli 80 dollari al barile per la prima volta da fine giugno del 2012. Al Nymex, le quotazioni sono calate del 2,45% a 79,78 dollari al barile.
Raffiche di sospensioni a Milano
Piazza Affari aveva tentato di riprendersi, ma è stata rapidamente affossata dal comparto bancario, dove si sono registrate raffiche di sospensioni. La maglia nera va a Mps, che è arrivata a perdere oltre l’8%. In rosso comunque l'intero listino, dagli energetici agli industriali al lusso: a mezzogiorno erano stati sospesi ben 18 titoli, quasi la metà del paniere delle blue-chip.
Male tutti i principali listini europei
Anche gli altri principali mercati europei sono in netta difficoltà. Londra arretra dell'1,5%, Francoforte cede l'1,8% e Parigi il 2,6%. Giù del 2,3% Madrid e dell'1,66% Atene.
Spread oltre quota 200
L’incertezza mina anche il mercato dei titoli di Stato. Non si ferma la corsa dello spread, che brucia il recupero degli ultimi otto mesi e si riporta sui livelli dello scorso febbraio toccando quota 202 punti base, dopo aver chiuso ieri a 165. La bufera che sta investendo i titoli dei paesi periferici colpisce in particolar modo l'Italia, con il BTp benchmark decennale che fa segnare un rendimento del 2,75%, con un balzo di quasi mezzo punto percentuale rispetto a due giorni fa.
Il petrolio scende sotto gli 80 dollari al barile per la prima volta da fine giugno del 2012. Al Nymex, le quotazioni sono calate del 2,45% a 79,78 dollari al barile.
Raffiche di sospensioni a Milano
Piazza Affari aveva tentato di riprendersi, ma è stata rapidamente affossata dal comparto bancario, dove si sono registrate raffiche di sospensioni. La maglia nera va a Mps, che è arrivata a perdere oltre l’8%. In rosso comunque l'intero listino, dagli energetici agli industriali al lusso: a mezzogiorno erano stati sospesi ben 18 titoli, quasi la metà del paniere delle blue-chip.
Male tutti i principali listini europei
Anche gli altri principali mercati europei sono in netta difficoltà. Londra arretra dell'1,5%, Francoforte cede l'1,8% e Parigi il 2,6%. Giù del 2,3% Madrid e dell'1,66% Atene.
Spread oltre quota 200
L’incertezza mina anche il mercato dei titoli di Stato. Non si ferma la corsa dello spread, che brucia il recupero degli ultimi otto mesi e si riporta sui livelli dello scorso febbraio toccando quota 202 punti base, dopo aver chiuso ieri a 165. La bufera che sta investendo i titoli dei paesi periferici colpisce in particolar modo l'Italia, con il BTp benchmark decennale che fa segnare un rendimento del 2,75%, con un balzo di quasi mezzo punto percentuale rispetto a due giorni fa.