MONDO
Razzo da Gaza, nessun ferito
Alta tensione in Israele, morto quinto palestinese ferito, arrestati 25 alti funzionari di Hamas

Cresce la tensione in Israele. E' morto un quinto palestinese - il 17enne Oday Nawaya, fa sapere la Mezzaluna Rossa - rimasto ferito durante gli scontri degli ultimi giorni a causa di una bottiglia molotov. Intanto, nella notte, in Cisgiordania, i servizi sergreti hanno arrestato 25 membri di Hamas, tra cui alcuni funzionari della Striscia di Gaza. Secondo il quotidiano Israel Hayom, tra gli arrestati c'è anche un deputato, Omar Abd Al-Razak, anche se l'esercito non ne dà conferma.E dalla Striscia è partito un razzo verso lo Stato Ebraico, senza provocare né vittime né feriti.
Perchè c'è tensione sul metal detector
A fare esplodere la rabbia è stata l'installazione di metal detector all'ingresso della Spianata delle Moschee. Venerdì - come tutti i giorni dopo che sono stati installati a seguito delle violenze del 14 luglio - i fedeli hanno pregato fuori dai tornelli in segno di protesta. Secondo i musulmani, infatti, i metal detector sono il segnale che Israele vuole cambiare lo Status Quo - messo in discussione già da Ariel Sharon con la sua famosa "passeggiata" del 2000 sulla Spianata delle Moschee che diede inizio alla Seconda Intifada - firmato da Israele e Giordania dopo la guerra del 1967.
Yoav Mordechai (Generale Coordinatore Attività Israeliane dei Territori): non vogliamo cambiare lo Status Quo
E' l'unico segnale di distensione, per ora. Yoav Mordechai - tramite un'intervista ad al Jazeera - ha dato una doppia rassicurazione. Primo: nessuna volontà di cambiare lo Status Quo. Secondo: Israele è pronto a prendere in considerazione il parere di Stati arabi amici per mettere in campo misure di sicurezza efficaci ma alternative ai metal detector. Parole, le sue, in linea con quella emersa da un dura riunione tra il Consiglio di Difesa del Governo i responsabili di esercito e Shin Bet, secondo cui era possibile e auspicabile rinunciare ai metal detector.
Perchè c'è tensione sul metal detector
A fare esplodere la rabbia è stata l'installazione di metal detector all'ingresso della Spianata delle Moschee. Venerdì - come tutti i giorni dopo che sono stati installati a seguito delle violenze del 14 luglio - i fedeli hanno pregato fuori dai tornelli in segno di protesta. Secondo i musulmani, infatti, i metal detector sono il segnale che Israele vuole cambiare lo Status Quo - messo in discussione già da Ariel Sharon con la sua famosa "passeggiata" del 2000 sulla Spianata delle Moschee che diede inizio alla Seconda Intifada - firmato da Israele e Giordania dopo la guerra del 1967.
Yoav Mordechai (Generale Coordinatore Attività Israeliane dei Territori): non vogliamo cambiare lo Status Quo
E' l'unico segnale di distensione, per ora. Yoav Mordechai - tramite un'intervista ad al Jazeera - ha dato una doppia rassicurazione. Primo: nessuna volontà di cambiare lo Status Quo. Secondo: Israele è pronto a prendere in considerazione il parere di Stati arabi amici per mettere in campo misure di sicurezza efficaci ma alternative ai metal detector. Parole, le sue, in linea con quella emersa da un dura riunione tra il Consiglio di Difesa del Governo i responsabili di esercito e Shin Bet, secondo cui era possibile e auspicabile rinunciare ai metal detector.