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ITALIA

Le reazioni

AltaRoma, Balestra: "Presenterò la collezione nella mia casa"

Curiel e Gattinoni si appellano alle istituzioni: "Renzi non può far morire un fiore
all'occhiello della creatività e del lusso come l'alta moda"

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Renato Balestra
Renato Balestra non ci sta e annuncia che presenterà comunqua la sua nuova collezione a Roma, ma lo farà nel suo villino non lontano dal centro della città in via Cola di Rienzo.

Non è però lo stilista triestino l'unico a reagire alla cancellazione della sfilate in programma il prossimo gennaio nell'ambito della manifestazione AltaRoma: Raffaella Curiel ha scritto al premier Matteo Renzi mentre Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, ha rivolto un appello alle istituzioni perché facciano qualcosa.

Curiel scrive a Renzi
"Tre giorni fa avevo parlato con il direttore di AltaRoma Adriano Franchi, che mi aveva accennato la possibilità che le sfilate di gennaio fossero annullate.- dice a stilista milanese Raffaella Curiel -. A questo punto ho scritto una lettera al premier Renzi dicendogli che è un grande peccato che una manifestazione che esiste da oltre trent'anni finisca così. Un grande peccato anche per l'indotto che ruota attorno a questa manifestazione due volte l'anno: si pensi alle modelle, ai parrucchieri, alle auto, alle hostess, agli elettricisti, ai grandi alberghi. Io sola spendo 10 mila euro l'anno solo di francobolli per spedire gli inviti. Le nostre collezioni dopo tre mesi dalle presentazioni le ritrovi su tutti i magazine copiate da tutti. Noi certo non abbiamo la forza del pret a porter di Milano ma rappresentiamo la creatività italiana e il lusso. Sono sicura che Renzi, persona intelligente e accorta, non farà morire un fiore all'occhiello del made in Italy".

Gattinoni: intervengano le istituzioni
"Mi appello alle istituzioni affinché risolvano in tempi brevissimi l'annosa questione di AltaRoma, al fine di non disperdere il patrimonio costruito in tanti anni di lavoro". Lo ha detto Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni . "Ricordo inoltre - aggiunge Dominella nella nota - che le nostre aziende stanno lavorando alacremente, investendo denari ed energie, alla costruzione delle nuove collezioni che dovranno sfilare dal prossimo 30 gennaio e che rappresentano la linfa vitale e il futuro delle nostre attivita'. Concordo pienamente - conclude Dominella - con quanto dichiarato dalla presidente di AltaRoma, Silvia Venturini Fendi, in riferimento all'importanza che riveste l'alta moda, per la sua valenza culturale e per quell'indotto economico generato, su cui l'Italia potrà contare per la propria ripresa futura".