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SPETTACOLO

Simbolo erotico della generazione cresciuta fra gli anni '70 e '80

Amarcord. Tutto il meglio di Laura Antonelli, la donna che fece impazzire gli uomini

Da Malizia all'Innocente i film per cui è diventata famosa. Ecco la videostoria

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Laura Antonelli è diventata il simbolo erotico della generazione cresciuta negli anni '70 e '80. Ma come ha fatto a diventare un'icona sexy? Ecco una videostoria di tutti i suoi più grandi successi.

Malizia è il sostantivo che la consacra nel mondo del Cinema. Nel film di Samperi del 1973, campione d'incassi (6 miliardi di lire), è una sensuale cameriera, accanto a Turi Ferro e al giovane Alessandro Momo. Con questa parte entra per sempre nell'immaginario erotico degli italiani. Indimenticabile la scena apoggiata a una scala mentre spolvera scopre le gambe mostrando le giarrettiere a un inebetito e giovanissimo Alessandro Momo. Ottiene il Nastro d'Argento come migliore attrice protagonista e il Globo d'oro alla miglior attrice rivelazione.


Da Chabrol a Patroni Griffi
Il suo potenziale erotico aumenta con film d'autore come Trappola per un lupo di Claude Chabrol, dove conosce Jean-Paul Belmondo (con il quale avrà una turbolenta relazione) Sessomatto di Dino Risi e Mio Dio, come sono caduta in basso! di Luigi Comencini (per il quale vince un secondo Globo d'oro).

Una serie di film sono centrati su di lei, come Peccato veniale sempre di Salvatore Samperi o Divina creatura di Giuseppe Patroni Griffi (in cui interpreta una scena di nudo integrale di sette minuti).


Nel 1977 arriva un ruolo drammatico ne L'innocente di Luchino Visconti.


Per Passione d'amore di Ettore Scola, 1981, riceve una candidatura ai David come migliore attrice non protagonista. Durente gli anni Ottanta lavora in film comici o sexy: è nel cast all star di Grandi magazzini di Castellano e Pipolo e al fianco di Diego Abatantuono in Viuuulentemente mia di Carlo Vanzina.  


La parabola ascendente di icona sexy riceve una battuta d'arresto definitiva nel 1991 con Malizia 2000, seguito del film che l'aveva resa famosa 20 anni prima. Ma, per uno scherzo del destino, proprio la storia e il regista che l'avevano lanciata fra le stelle, segnano il suo tracollo. Non solo Malizia 2000 fu un clamoroso flop al botteghino, ma le cure estetiche alle quali si era sottoposta per interpretare la parte le procurarono una allergia deturpante.