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MONDO

Santa Sede - Francia

Ambasciatore gay in Vaticano, Eliseo: "Stefanini unico candidato"

Secondo indiscrezioni di stampa l'ambasciatore sarebbe stato ricevuto dal Pontefice che gli avrebbe confermato "il suo rifiuto di accordargli il gradimento". Fonte dell'Eliseo: "Non cerchiamo un altro candidato"

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Continua il braccio di ferro tra la Santa Sede e l'Eliseo su Laurent Stefanini, l’ambasciatore gay scelto dal presidente Francois Hollande per rappresentare la Francia in Vaticano.  "Confermo che il processo di candidatura di Laurent Stefanini continua e che siamo fiduciosi su una risposta da parte del Vaticano. Stefanini è il miglior diplomatico per ricoprire questo incarico. In alcun modo siamo alla ricerca di un altro candidato" ha dichiarato una fonte dell'Eliseo dopo le indiscrezioni di stampa che riportano il rifiuto di Papa Francesco a dare all'ambasciatore il suo gradimento. Lo scorso 15 aprile, il portavoce del governo francese, Stéphane Le Foll, aveva espresso la stessa posizione: la scelta di Laurent Stefanini sarebbe rimasta "la proposta della Francia".

Secondo il settimanale satirico francese Le Canard Enchainé, in edicola oggi, Stefanini è stato ricevuto sabato da Papa Francesco in persona, "che gli ha confermato il suo rifiuto di accordargli il gradimento". Secondo Il Canard, che per primo rivelò l'opposizione della Santa Sede alla nomina di Laurent Stefanini a Villa Bonaparte, Papa Francesco ha ricevuto il diplomatico "in modo molto discreto"; durante l'incontro, continua il settimanale, avrebbe detto all'ambasciatore francese di "non avere nulla contro di lui, al contrario non ha apprezzato né il Mariage Pour Tous (la legge francese sulle nozze gay) né i metodi dell'Eliseo che ha tentato di forzargli la mano". 
L'incontro è stato confermato da una fonte vicina al dossier, senza però "precisarne i contenuti" ha scritto poi LeFigaro.fr.