MONDO
L'intervista
Ambasciatrice americana all'Onu Haley contro il Presidente: "Ascoltare le donne che accusano Trump"
Le parole della rappresentante degli Stati Uniti alle Nazioni Unite intervistata dalla CBS hanno stupito, perchè in contrasto con la linea assunta dalla Casa Bianca sullo spinoso argomento delle accuse di molestie al presidente Trump, ovvero che si tratta di rivendicazioni false e che come tali sono da archiviare

Per Nikki Haley, ambasciatice Usa presso l'Onu, "le donne che accusano qualcuno vanno sempre ascoltate" e "qualunque donna si sia sentita vittima di violenze o maltrattamenti, in qualsiasi modo, ha il diritto di parlare pubblicamente". Così la rappresentante americana al Palazzo di Vetro ha risposto ieri a una domanda diretta sull'opportunità di tornare sulle accuse lanciate da diverse donne al presidente Trump.
L'ex governatrice della Carolina del Sud è stata intervistata dalla Cbs a conclusione di una settimana che ha visto le dimissioni di due democratici e un repubblicano dal Congresso sulla scia di accuse di molestie e scorretti comportamenti nei confronti di donne. Le parole di Haley hanno stupito, perchè in contrasto con la linea assunta dalla Casa Bianca sullo spinoso argomento delle accuse di molestie al presidente Trump, ovvero che si tratta di rivendicazioni false e che come tali sono da archiviare.
Secondo l'ambasciatrice presso l'Onu, invece, "tutte le donne che hanno della accuse da fare vanno ascoltate. Credo che abbiamo sentito donne che accusavano (il presidente) prima delle elezioni. E credo che qualunque donna si sia sentita vittima di violenze o maltrattamenti, in qualsiasi modo, ha il diritto di parlare pubblicamente".
Quindi niente archiviazione o pagina girata senza andare a fondo. "Credo che spetti alla gente decidere - ha risposto Haley ad una domanda diretta del presentatore Cbs John Dickerson - quello che so è che Trump è stato eletto. Ma, sapete, le donne non dovrebbero mai avere problemi nel parlare pubblicamente. E dovremmo sempre essere disponibili ad ascoltarle".
L'ex governatrice della Carolina del Sud è stata intervistata dalla Cbs a conclusione di una settimana che ha visto le dimissioni di due democratici e un repubblicano dal Congresso sulla scia di accuse di molestie e scorretti comportamenti nei confronti di donne. Le parole di Haley hanno stupito, perchè in contrasto con la linea assunta dalla Casa Bianca sullo spinoso argomento delle accuse di molestie al presidente Trump, ovvero che si tratta di rivendicazioni false e che come tali sono da archiviare.
Nikki Haley on Pres. Trump accusers: Women who accuse anyone "should be heard" and "dealt with" https://t.co/M4K3rKwnaV pic.twitter.com/d40KBgLr4m
— CBS News (@CBSNews) 11 dicembre 2017
Secondo l'ambasciatrice presso l'Onu, invece, "tutte le donne che hanno della accuse da fare vanno ascoltate. Credo che abbiamo sentito donne che accusavano (il presidente) prima delle elezioni. E credo che qualunque donna si sia sentita vittima di violenze o maltrattamenti, in qualsiasi modo, ha il diritto di parlare pubblicamente".
Quindi niente archiviazione o pagina girata senza andare a fondo. "Credo che spetti alla gente decidere - ha risposto Haley ad una domanda diretta del presentatore Cbs John Dickerson - quello che so è che Trump è stato eletto. Ma, sapete, le donne non dovrebbero mai avere problemi nel parlare pubblicamente. E dovremmo sempre essere disponibili ad ascoltarle".