MONDO
Caos nel Paese
Iraq: anche l'Iran scarica il premier uscente al Maliki. Teheran appoggia Abadi
Il ministero degli Esteri di Teheran ha espresso sostegno al nuovo premier designato, Haider al Abadi, anche lui sciita
Roma
Si fa sempre più debole sul piano internazionale la posizione dello sciita Nouri al Maliki, premier iracheno uscente e non riconfermato. L'Iran, l'ultimo e suo più grande alleato nella regione, lo ha abbandonato. Il ministero degli Esteri di Teheran ha infatti espresso sostegno al nuovo premier designato, Haider al Abadi (anche lui sciita).
Abadi cui il presidente iracheno, il curdo Fuad Masum, ha affidato ieri il compito di formare un governo inclusivo, con sunniti e curdi. Ancora ieri Maliki aveva usato toni minacciosi criticando la scelta di Masum, benedetta da Usa, Onu, e tutte le grandi potenze.
L'unica sua chance era di aver conservato il sostegno dell'Iran, ma è venuto meno anche questo. A fornire ad al Abadi il crisma della correttezza sciita è stato Ali Shamkhani, segretario e rappresentante della Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei.
Abadi cui il presidente iracheno, il curdo Fuad Masum, ha affidato ieri il compito di formare un governo inclusivo, con sunniti e curdi. Ancora ieri Maliki aveva usato toni minacciosi criticando la scelta di Masum, benedetta da Usa, Onu, e tutte le grandi potenze.
L'unica sua chance era di aver conservato il sostegno dell'Iran, ma è venuto meno anche questo. A fornire ad al Abadi il crisma della correttezza sciita è stato Ali Shamkhani, segretario e rappresentante della Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei.