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MONDO

Offfensiva del gruppo integralista islamico nel Borno

Ancora stragi di Boko Haram in Nigeria, 80 morti

Attacchi suicidi a Maiduguri e a Madagali. Colpiti una moschea e un mercato affollato

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Sono decine, forse più di 80, le vittime dei nuovi attacchi sferrati dagli integralisti islamici di Boko Haram nel nordest della Nigeria. A Maiduguri sono 50 i morti provocati da sparatorie, granate e attentati kamikaze, mentre a Madagali due donne si sono fatte esplodere in un mercato vicino a un'affollata fermata degli autobus, uccidendo altre 30 persone.

L'attacco sferrato nella serata di ieri a Maiduguri, principale città del Nord Est della Nigeria, ha provocato anche circa 90 feriti. La città, capitale delllo Stato nigeriano del Borno, è al centro di un'offensiva di Boko Haram, che vuole riconquistarla: è da qui che ha avuto le sue origini il gruppo fondamentalista.

Almeno 20 persone sono morte nell'esplosione di un ordigno all'interno di una moschea. Il massacro ha seguito di poche ore l'assalto di un commando di miliziani che domenica ha attaccato una zona alla periferia della citta. Oggi, il secondo capitolo. Un abitante, Musa Abdukadir, ha raccontato che dopo l'attentato in moschea ha contato i corpi di almeno 50 persone in ospedale, tra i quali le vittime di domenica. "Ieri eravamo tutti fuggiti perché le nostre case erano a fuoco. Stamane siamo tornati e, mentre contavamo le vittime bruciate in casa, è esplosa un'altra bomba", ha riferito un altro testimone, Ibrahim Goni.  

I jihadisti hanno tentato varie volte di riconquistare Maiduguri, che è il luogo dove il movimento islamista vide la luce nel 2009, ma che da tre anni è controllata dalle truppe governative. L'attacco arriva alla vigilia del 31 dicembre, la data limite fissata dal presidente nigeriano Muhammadu Buhari per sradicare i jihadisti. Ma le azioni di Boko Haram ormai non si contano: a Natale il gruppo ha dato alle fiamme un villaggio, sempre nello Stato di Borno, e sono morte 14 persone. 

Gli attacchi dei fondamentalisti islamici appaiono dunque sempre più come una sfida a Buhari, che la settimana scorsa aveva dichiarato Boko Haram "tecnicamente" sconfitto, ormai incapace di compiere attentati suicidi.