Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Antonio-Gasbarrini-Alleanza-contro-Epatiti-Farmaci-straordinari-ritardi-inaccettabili-9671d3db-d0e7-4b33-b113-9568a5274e3a.html | rainews/live/ | true
SALUTE

Antonio Gasbarrini, 'Alleanza contro Epatiti': "Farmaci straordinari, ritardi inaccettabili"

Presto arriveranno altre due molecole molto efficaci, le combinazioni e la multiterapia permetteranno di sconfiggere definitivamente il virus dell'epatite C, ma i costi sono un problema

Condividi
Professore, come coordinatore di Alleanza contro l'Epatite (ACE), gruppo di scienziati che da anni studiano e curano queste patologie, sará contento  dell'arrivo di altre due molecole capaci di eradicare il virus dell'epatite C, vanno ad aggiungersi ai due farmaci giá autorizzati da Aifa.

Assolutamente si, l'arrivo di nuovi antivirali diretti di seconda generazione 
contro il virus C aumenta ulteriormente le nostre possibilita' di eradicare il 
virus permettendoci di personalizzzare ancora meglio le terapie in base alle 
caratteristiche del paziente, inoltre l'arrivo di piu' farmaci ridurra' 
progressivamente gli elevatissimi costi di queste terapie

In molte regioni però questi farmaci ancora non sono disponibili, e i malati che vanno in altri ospedali si sentono dire che la loro Regione non li rimborsa, quindi niente cura

Purtroppo la regionalizzazione della nostra Sanita' ha reso eterogeneo 
l'accesso alle cure per i nostri pazienti e anche nel caso dell'epatite C vi 
sono stati ritardi inaccettabili in alcune Regioni. Recentemente comunque la 
situazione sta progressivamente migliorando e quasi ovunque le terapie stanno 
divenendo disponibili.

Di epatite C e della sua diffusione si parla pochissimo, non viene avvertita come un vero pericolo. Pensa che si rischia anche per questa malattia un effetto di ulteriore rimozione del problema, ora che ci sono i farmaci, come è accaduto per l'Hiv?

Purtroppo l'epatite C e' una malattia subdola che dá spesso segni di sé dopo 
molti anni dal contagio. In effetti, l'idea che che vi sono farmaci efficaci 
per curarla potrebbe abbassare il livello di guardia, dobbiamo vigilare 
attentamente e continuare a individuare i soggetti infetti per arrivare negli 
anni ad una eradicazione globale dell'infezione nel nostro paese.

A parte incrementare i fondi e cercare di guarire coi farmaci il maggior numero di malati possibile, cosa andrebbe fatto contro questa malattia?

Come sempre l'arma ottimale contro le grandi malattie infettive croniche e' la 
prevenzione. Bisogna fare campagne educative specie nei piu' giovani e negli 
adolescenti e individuare i soggetti a rischio di avere contratto il virus con 
accorte strategie di case-finding. 


Prof. Antonio Gasbarrini
gasbarrini@iol.it
Coordinatore Alleanza contro le Epatiti