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ITALIA

Non sono un comunista è al centro del Vangelo

Appello del Papa per il sovraffollamento delle carceri e per i poveri

Nella Messa a Santa Marta, Francesco torna a rivolgere il suo pensiero al problema grave del sovraffollamento degli istituti di pena. Nell'omelia, parla dei poveri, vittime dell'ingiustizia delle politiche economiche mondiali.

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Non occuparsi dei poveri è "negazionismo". Così  Papa Francesco nell’omelia durante la messa a Santa Marta aggiungendo: "Questo non è fare il comunista, è il centro del Vangelo, saremo giudicati su questo".
 
Parole molto chiare quelle di Bergolio che richiama alle loro responsabilità  coloro che devono prendere decisioni: "Ci sono tanti poveri, c'è il povero che vediamo ma la grande quantità dei poveri sono quelli che non vediamo perché entriamo nella cultura dell'indifferenza che è negazionismo", ha sottolineato Francesco
  
Nell'introduzione tocca un punto che gli è molto caro ovvero le carceri. Il sovraffollamento – sottolinea il Papa- può diventare una vera e propria "calamità". Parole chiare ma ferme rivolte alle istituzioni. "Penso a un problema grave che c'è in parecchie parti del mondo. Io vorrei che oggi pregassimo per il problema del sovraffollamento delle carceri - ha detto Francesco -. Dove c'è sovraffollamento, tanta gente, c'è il pericolo che questa pandemia finisca in una calamità grave. Preghiamo per i responsabili, coloro che devono prendere le decisioni, perché trovino la strada giusta e creativa per risolvere il problema".