Il giornalista ucciso nel consolato di Riad a Istanbul
Khashoggi, il ministro saudita Al-Jubeir: l'omicidio fu "errore mai autorizzato" dal governo
Prima di accusare l'Arabia Saudita aspettate il processo, afferma Jubeir
Un "errore non autorizzato". Così il ministro di Stato per gli Affari Esteri dell'Arabia Saudita Adel bin Ahmed al-Jubeir ha parlato dell'omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi, avvenuto il 9 ottobre dello scorso anno all'interno del consolato di Riad a Istanbul. ''L'Arabia Saudita non uccide i propri cittadini - ha affermato intervenendo alla quinta edizione del Forum Med in corso a Roma - Abbiamo individuato i responsabili, che rischiano la pena di morte".
Ora, ha proseguito, l'Arabia Saudita ha adottato "misure adeguate perché situazioni simili non si ripetano". Rispetto al ruolo delle autorità saudite nell'omicidio Khashoggi, al-Jubeir ha chiesto che, "prima di accusare l'Arabia Saudita, dovete aspettate i risultati del processo. Si è innocenti fin a quando non si dimostra che si è colpevoli".