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POLITICA

Montecitorio

Ast, Alfano sugli scontri tra polizia e operai: "I filmati non smentiscono la mia ricostruzione"

Il ministro dell'Interno alla Camera interviene al termine del dibattito sulla mozione di sfiducia presentata da Sel e M5S

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"Nella mozione si evoca una nuova linea, un nuovo indirizzo a cui sarebbe ispirata sotto la mia guida la forza di polizia, adombrando indicazioni politiche che avrebbero innescato in occasione di manifestazioni pubbliche comportamenti muscolari nei confronti dei manifestanti e incoraggiato l'uso della forza. Respingo decisamente e nella maniera più ferma questa accusa". Con queste parole il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, è intervenuto in Aula alla Camera al termine del dibattito sulla mozione di sfiducia presentata da Sel e M5S. 

L'ipotesi prospettata nella mozione, ha proseguito Alfano, "non solo è politicamente infondata ma è ingiusta e umiliante nei confronti delle forze di Polizia, ne distorce l'immagine e fa correre pericolosamente l'idea che esse possano prestarsi a disegni strumentali cessando di essere una forza di garanzia al servizio imparziale delle istituzioni repubblicane". Il Ministro ha rilevato che da quando è al Viminale ci sono
state oltre 14mila manifestazioni. Quasi il 40% di queste erano di natura sindacale e occupazionale. Ebbene, ha rilevato, "tranne che per quella di mercoledi' scorso" dei
lavoratori della Acciai speciali Terni "non mi pare che la memoria del Paese conservi memoria di particolari incidenti". Alfano ha inoltre ribadito la correttezza della ricostruzione degli incidenti svolta in Parlamento.

Il ministro ha poi sottolineato che le immagini della trasmissione di Rai3 Gazebo "non smentiscono la ricostruzione dei fatti offerta da me in Parlamento e ha annunciato che il 12 novembre si insedierà il tavolo tra Viminale e sindacati "in vista delle manifestazioni che ci attendono".