Ast, azienda: "Stipendi pagati solo alla ripresa del lavoro". I sindacati: "Una provocazione"

L'azienda pagherà lo stipendio ai lavoratori delle acciaierie di Terni solo alla ripresa dell'attività, cioè quando verrà interrotto lo sciopero. È la dura presa di posizione dell'azienda, espressa in una nota: "Acciai speciali Terni precisa di avere già anticipato nel comunicato del 24 ottobre scorso che le difficoltà nello svolgimento delle normali prestazioni lavorative avrebbero potuto comportare un ritardo nella normale erogazione degli stipendi del mese". I lavoratori hanno prolungato lo sciopero fino a giovedì prossimo, data dell'incontro convocato al ministero dello Sviluppo economico.

È l'ennesima provocazione commentano i sindacati; "Noi non ci muoviamo, lo sciopero andrà avanti", dichiara Claudio Bartolini, della segreteria della Fim Cisl di Terni. Secondo Bartolini, che anche oggi è impegnato in uno dei presidi allestiti in città, "il blocco della superstrada di ieri sera è stato organizzato proprio in risposta al mancato pagamento degli stipendi e altre iniziative verranno fatte con lo stesso motivo".