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Coronavirus

Lotta alla pandemia

Il Piemonte sospende lotto AstraZeneca. Irlanda e Olanda stop precauzionale

Disposta la sospensione soltanto del lotto ABV5811, procedono le somministrazioni di dosi appartenenti ad altri lotti

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A seguito della morte, avvenuta a Candelo, provincia di Biella, di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, è stata disposta in va precauzionale l'immediata sospensione del lotto ABV5811, su tutto il territorio regionale.

La sospensione delle vaccinazioni con AstraZeneca è limitata al solo lotto ABV5811. Lo precisa il commissario dell'area giuridico-amministrativa dell'unità di crisi della regione, Antonio Rinaudo. In attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria e della Commissione di vigilanza del farmaco, le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi sono quindi già riprese. La decisione è stata presa in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l'eventuale nesso di causa.È stata subito convocata la commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l'attivazione di tutte le procedure previste. 

"Si tratta - specifica l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi - di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini".

Ministero della Salute: su sicurezza vaccini decidono Aifa ed Ema
"Le uniche autorità che possono prendere decisioni sulla sicurezza dei vaccini sono Aifa ed Ema e c'è piena fiducia sulla sorveglianza da loro costantemente esercitata". Lo fanno sapere fonti del ministero della Salute.

Gli ispettori del Ministero della Salute in Sicilia
Ispettori al lavoro a Catania per gli accertamenti sulla morte del sottufficiale della Marina militare Stefano Peternò di 43 anni, deceduto lunedì scorso, 8 marzo, dopo che gli è  stato inoculato nel reparto medico della basa della Marina ad Augusta il siero di AstraZeneca. Sono in cinque e appartengono al ministero della Salute e all'Iss (Istituto superiore di sanità).

Appena giunti a Catania da Roma si sono riuniti assieme ai carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione) nella della direzione dell'ospedale Cannizzaro per l'incontro con i medici del 118 intervenuti per rianimare il militare della Marina. Domani e dopodomani l'ispezione avverrà a Siracusa nella sede dell'Asp e poi nella base della Marina ad Augusta.

La procura di Catania indaga 
Un'inchiesta è stata aperta dalla procura di Catania su eventuali controindicazioni del vaccino AstraZeneca contro il Covid 19 su soggetti trombofilici. L'inchiesta, a carico di ignoti, ipotizza il reato previsto dall'articolo 443 del codice penale: "Commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti ". Lo scrive il quotidiano la Repubblica.

"Stiamo verificando - dice il procuratore Carmelo Zuccaro - se determinati soggetti trombofilici possano avere una predisposizione ad attivare alcuni fattori detonatori. Potrebbero esserci nel vaccino eventuali controindicazioni per alcune persone, controindicazioni che non sono state analizzate considerato il poco tempo a disposizione per la realizzazione del farmaco".

Sono state già chieste informazioni alle procure che indagano su alcuni decessi. Ieri anche la procura di Gela ha sequestrato la cartella clinica di una insegnante di 37 anni che si trova in gravissime condizioni per un'emorragia cerebrale e che aveva ricevuto il vaccino il primo marzo (un lotto diverso da quello ritirato dall'Aifa). Un altro caso su cui la procura indaga, che non ha però provocato la morte del soggetto vaccinato, è stato registrato a Catania.

Sempre a Catania ieri, oltre all'autopsia sul corpo di Stefano Paternò, il sottufficiale della Marina morto lunedì scorso 15 ore dopo essersi sottoposto alla prima dose del vaccino, sono state fatte analisi sul sangue e su alcuni organi prelevati (fegato e milza) dal corpo di Davide Villa, il poliziotto deceduto il 6 marzo, sedici giorni dopo il vaccino.

Gli specialisti hanno avuto l'incarico di cercare appunto la "predisposizione genetica per trombofilia ereditaria (fattore V di Leiden), fattore II mutato, mutazioni sul gene MTHFR (varianti C677T e A1298C)".

L'Irlanda raccomanda stop precauzionale
Le autorità sanitarie irlandesi hanno chiesto la sospensione temporanea ed in via precauzionale dell'utilizzo del vaccino anti-Covid sviluppato da AstraZeneca, un provvedimento già adottato da diversi altri Paesi europei, sempre in via cautelativa.  L'Irlanda spera di poter riprendere le vaccinazioni con AstraZeneca entro una settimana. Lo ha detto la presidente del National Immunization Advisory Committee (NIAC) irlandese, la professoressa Karina Butler.

Butler ha detto a Virgin Media News che la sospensione è stata decisa dopo una comunicazione dalla Norvegia relativa a quattro "eventi di coagulazione molto gravi". Tre riguardavano il cervello e uno ha avuto esito fatale.

Olanda sospende uso fino al 28 marzo
L'Olanda sospende almeno fino a domenica 28 marzo l'uso del vaccino di AstraZeneca, lo scrive De Telegraaf. "Sulla base di nuove informazioni, l'autorità olandese per i medicinali CBG consiglia di sospendere la somministrazione del vaccino corona di AstraZeneca come misura precauzionale e in attesa di ulteriori ricerche. Il ministro Hugo de Jonge (VWS) adotterà questo consiglio", afferma il ministero della Salute. Sulla base del principio di precauzione, è stato deciso di non iniettare le prossime due settimane (fino a domenica 28 marzo) con AstraZeneca, ha indicato il ministro in una lettera alla Camera. Gli appuntamenti di vaccinazione con il vaccino AstraZeneca saranno cancellati. Le persone saranno informate di questo. La misura precauzionale non ha conseguenze per le vaccinazioni programmate con i vaccini BioNTech/Pfizer o Moderna. "La causa immediata dell'avviso è una nuova informazione che si è resa disponibile questo fine settimana. Si tratta di altri reclami rispetto al numero limitato di segnalazioni di trombosi dopo la vaccinazione, su cui il CBG ha basato il suo consiglio prima di questo fine settimana", afferma il ministero. In un comunicato stampa il ministro de Jonge spiega: "La questione cruciale è se queste sono lamentele dopo la vaccinazione o come risultato della vaccinazione. Non ci dovrebbero essere dubbi sui vaccini. Penso che sia molto importante che i rapporti siano adeguatamente investigati. Dobbiamo sempre peccare di cautela, ed è per questo che è ragionevole premere il pulsante di pausa ora, per precauzione. Mi affido completamente ai nostri esperti in questo". 

AstraZeneca: nessuna prova di aumento rischio trombi
Non c'è alcuna prova che tra le reazioni avverse del vaccino contro il Covid-19 di AstraZeneca possano esserci trombi o problemi di coagulazione sanguigna. Lo ha sottolineato un portavoce del gruppo anglo-svedese dopo che anche l'Irlanda ha sospeso la somministrazione del siero in seguito ad alcuni casi sospetti.

"Un'analisi dei nostri dati sulla sicurezza che copre casi appurati dalla somministrazione di oltre 17 milioni di dosi del vaccino non ha mostrato prove di un aumento del rischio", ha spiegato il portavoce, "di fatto, i numeri di questi eventi riportati dai pazienti che hanno ricevuto il vaccino di AstraZeneca sono inferiori a quelli che si sarebbero verificati naturalmentenella popolazione non vaccinata". 

La raccomandazione dopo un rapporto norvegese
"Questa raccomandazione è stata formulata a seguito di un rapporto dell'Agenzia norvegese per i medicinali su quattro nuove segnalazioni di gravi eventi di coagulazione del sangue in persone adulte dopo la vaccinazione con il vaccino per il Covid-19 di AstraZeneca", ha dichiarato il vice Chief medical officer dell'Irlanda, Ronan Glynn, citato dai media locali.

"Nessun legame appurato con casi: sospensione per precauzione"
E' stato concluso che non c'è alcun legame tra il vaccino di AstraZeneca contro il Covid-19 e questi casi", ha spiegato Ronan Glynn, capo della task force, "ad ogni modo, agendo sulla base del principio di precauzione e in attesa di nuove informazioni, la Commissione ha raccomandato la temporanea sospensione della somministrazione del vaccino di AstraZeneca in Irlanda". La Commissione si riunirà oggi per esaminare nuovi dati, ha aggiunto Glynn.In Irlanda sono state somministrate finora 109 mila dosi del vaccino di AstraZeneca, per lo più a lavoratori del settore sanitario. 

I motivi della sospensione cautelare in Norvegia
Le autorità sanitarie norvegesi hanno espresso preoccupazione per dei casi di emorragia cutanea in persone relativamente giovani che hanno ricevuto una dose del vaccino AstraZeneca contro il Covid-19. anche se non è stato ancora stabilito alcun legame certo con il vaccino, "questo è grave e potrebbe essere un segno di una diminuzione del numero di piastrine", ha avvertito l'Istituto norvegese di sanità pubblica, che aveva già sospeso il vaccino "per precauzione" a causa dei timori sui coaguli di sangue.

L'istituto ora invita le persone sotto i 50 anni che mostrano sintomi più di tre giorni dopo la vaccinazione a consultare un medico. Inoltre, tre operatori sanitari sono stati di recente ricoverati all'ospedale universitario di Oslo con coaguli di sangue dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. Un decesso si è verificato a seguito di un'emorragia cerebrale. Anche in questo caso, le autorità sanitarie del paese non hanno ancora stabilito un collegamento con la somministrazione del vaccino AstraZeneca ma stanno indagando sul caso. 

Ue, Breton: nuovi tagli  "inaccettabili", ma Pfizer, aumenta produzione
I nuovi tagli alle forniture di vaccini contro il coronavirus previste annunciati da AstraZeneca sono "inaccettabili o, quantomeno, incomprensibili" ma non modificano i piani vaccinali dell'Unione Europea, anche perché Pfizer, in compenso, sta producendo più siero del previsto. Lo ha dichiarato il commissario europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton, in un'intervista alla radio Europe 1. "Quando si firma un contratto che va ben oltre la dimensione commerciale, vista l'importanza dei prodotti, se ci sono delle incongruenze, sta a me denunciarle e al consiglio di amministrazione prendere le misure del caso", ha affermato Breton. "In Europa sono state distribuite 67 milioni di dosi e in tre settimane ne avremo piu' di 100 milioni, un tasso senza precedenti", ha aggiunto il commissario Ue.