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MONDO

Attentato nella chiesa di Notre-Dame di Nizza

Papa: "Reagire al male con il bene". I messaggi di cordoglio alla Francia

Le istituzioni di Bruxelles: "L'Europa è con voi"

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Il Papa prega per le vittime dell'attentato di Nizza e per i loro cari "perché la violenza cessi, perché si torni a guardarsi come fratelli e sorelle e non come nemici, perché l'amato popolo francese possa reagire unito al male con il bene". Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, porta alla comunità cattolica in lutto il messaggio del Santo Padre. E messaggi di cordoglio arrivano da tutto il mondo.

Mattarella: "Deplorevole gesto di violenza"
"Appresa la terribile notizia della barbara uccisione di cittadini inermi a Nizza, desidero porgere a Lei, alle famiglie delle vittime e a tutti i cittadini francesi le espressioni della vicinanza e del profondo cordoglio della Repubblica italiana. Nel condannare quest'ulteriore, deplorevole gesto di violenza, manteniamo ferma la determinazione nel contrastare il  fanatismo di qualsivoglia matrice, a difesa di quei principi di tolleranza che costituiscono il tessuto connettivo delle nostre società democratiche". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente della  Repubblica francese, Emmanuel Macron.

Conte: "Nous sommes unis"
Il vile attacco che si è consumato a Nizza non scalfisce il fronte comune a difesa dei valori di libertà e pace. Le nostre certezze sono più forti di fanatismo, odio e terrore. Ci stringiamo ai familiari delle vittime e ai nostri fratelli francesi". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, concludendo con una frase in francese: "Nous Sommes Unis!" (siamo uniti).

Johnson: "Sotto shock"
"Sono sotto shock nell'apprendere la notizia del barbaro attacco compiuto nella Basilica di Notre-Dame a Nizza. I nostri pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro  famiglie. Il Regno Unito è a fianco della Francia nella lotta contro  il terrorismo e l'intolleranza". Questo il messaggio su Twitter in francese del premier britannico Boris Johnson.


 

Germania: "Attacco brutale"
La Germania è solidale con la Francia dopo l'attacco "brutale" nella basilica di Notre-Dame a Nizza in cui sono morte tre persone, scrive su Twitter la cancelliera tedesca Angela Merkel. "Sono profondamente scossa dai brutali omicidi nella chiesa di Nizza. I miei pensieri vanno ai parenti delle persone uccise e dei feriti. La Germania è con la Francia in questo momento difficile". 



Ue: "Tutta l'Europa è con voi"
Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha sollecitato l'unità degli europei "contro chi diffonde l'odio" e  il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha espresso solidarietà alla Francia e ai francesi: "Tutta l'Europa è con voi", ha scritto su Twitter. "Condanno l'odioso e brutale attacco avvenuto a Nizza, sono con tutto il cuore vicina alla Francia. I miei pensieri vanno alle vittime di questo atto odioso. L'Europa intera è solidale con la Francia. Restiamo unito e determinati di fronte a barbarie e fanatismo". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

Putin: "Indignati"
"Siamo particolarmente indignati per il cinico e crudele crimine commesso all'interno della cattedrale. Abbiamo visto ancora una volta che il concetto di moralità umana è assolutamente estraneo ai terroristi. Ovviamente, la lotta al terrorismo internazionale richiede una reale unificazione degli sforzi dell'intera comunità globale", ha scritto Putin, come citato dal Cremlino. I russi condividono l'indignazione e il dolore del popolo francese, ha detto Putin, estendendo le condoglianze agli amici e ai parenti delle vittime. Secondo il Cremlino, Putin ha riaffermato la disponibilità della Russia a una stretta cooperazione antiterrorismo con la Francia e altri partner stranieri.

Oggi il suo portavoce Dmitri Peskov, aveva dichiarato che "è inaccettabile insultare i sentimenti dei credenti, ma è ugualmente inaccettabile uccidere le persone" e "entrambe le cose sono totalmente inaccettabili", rifiutandosi di rispondere ai giornalisti che gli chiedevano se ritenesse accettabili le vignette con le caricature di santi e profeti. "Non dimentichiamo che la Russia è in parte un Paese musulmano, circa 20 milioni di musulmani vivono in Russia. La religione prevalente è quella cristiana ma il nostro Paese è unico, perché vivono qui persone di origini etniche e religioni diverse, e tutte le religioni vivono nel pieno rispetto reciproco", aveva detto.