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MONDO

Il resoconto

Attacco sul treno, il racconto del militare eroe: "Assalitore non era addestrato"

Parlano in conferenza stampa i passeggeri eroi del treno Amsterdam-Parigi, negando una formazione militare dell'attentatore. Il giovane marocchino bloccato continua a sostenere che voleva fare soltanto una rapina, escludendo finalità terrorista

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(archivio la presse)
L'assalitore che ha tentato di aprire il fuoco sul treno Amsterdam-Parigi "non aveva alcun addestramento su come utilizzare le armi da fuoco. Se avesse saputo come utilizzarlo (il kalashnikov, ndr.), come servirsene, avrebbe saputo come inserire i caricatori, noi non saremmo qui, e così anche diverse altre persone".

Sono queste le parole in conferenza stampa di Alek Skarlatos (Guardia Nazionale), uno dei due militari americani che hanno bloccato Ayoub El Qahzzani prima che potesse agire. 

I passeggeri
Gli altri passeggeri eroi sono: Spencer Stone dell'aviazione Usa, Anthony Sadler studente dell'universita di Sacramento, e poi il britannico 62enne Chris Norman residente in Francia. Precisamente Stone è membro della US Air Force di stanza alle Azzorre mentre Skarlatos, 22 anni, era tornato a luglio da una missione in Afghanistan con la Guardia nazionale.

"Mai in Siria, mi hanno rubato documenti"
Intanto il responsabile dell'attacco sul treno Thalys parlando con la polizia ha negato di essersi recato in Turchia e in Siria come sostengono i servizi segreti spagnoli e sostiene che a Bruxelles gli siano stati rubati i documenti di identità. L'uomo infatti continua a negare di essere un terrorista e sostiene di aver avuto l'intenzione di fare solo una rapina.

Hollande riceve eroi treno
Tra poche ore il presidente francese François Hollande riceverà all'Eliseo i tre americani e il britannico che hanno impedito l'attacco, e si incontrerà poi con il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve per un aggiornamento sulla vicenda. Sarà presente all'Eliseo anche il primo ministro belga Charles Michel.

"Impossibile controlli bagagli come aereo"
La compagnia ferroviaria francese Sncf fa sapere di escludere la possibilità di realizzare controlli sistematici di tutti i passeggeri che salgano a bordo dei suoi treni, come si fa negli aeroporti, perché il numero dei passeggeri è 20 volte superiore. Bruxelles sabato aveva fatto sapere di aver in programma maggiori controlli sui bagagli dei passeggeri dei treni in linea congiunta con le autorità francesi.