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MONDO

Tra le vittime l'italiana Valeria Solesin

Caccia all'ottavo terrorista. Parigi, ancora paura: evacuata Place de la République

Il commando era formato da 8 terroristi, tre fratelli coinvolti e uno di loro è in fuga. Si tratta di Abdeslam Salah, belga di 26 anni. Paura a Parigi: folla in fuga dalla Bastiglia, falso allarme a Place de la République. Media: "ordine di attacco arrivato da al-Baghdadi in persona". Renzi, reazione senza strategia produce disastri

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Parigi è ancora sotto choc dopo gli attentati terroristici di venerdì scorso. Ieri è stata una giornata di timori, di angosce e di falsi allarmi. Come quello a Piazza della Repubblica che è stata fatta evacuare perchè alcune persone hanno udito delle esplosioni. Ma gli scoppi erano stati provocati da alcuni petardi. I morti sono 129 e  decine e decine i feriti gravi. Sul fronte delle indagini, è caccia all'ottavo terrorista coinvolto negli attentati. Si tratta di Abdeslam Salah, belga di 26 anni, contro di lui è stato emesso un mandato di cattura internazionale. La polizia ha diffuso su twitter una sua foto segnaletica; l'uomo in fuga sarebbe uno dei tre fratelli coinvolti negli attentati: uno è morto negli attentati, uno era stato messo in stato di fermo in Belgio, quindi rilasciato e il terzo è in fuga. Abdeslam Salah è sfuggito a un controllo alla frontiera franco-belga alle 8 del mattino di sabato, la polizia avrebbe lasciato andare l'auto a Cambrai poiché la segnalazione dell'uomo non era ancora attiva. Quando l'avviso è arrivato, gli agenti hanno raggiunto l'auto a Molenbeek.  

Alta tensione a Parigi
Non c'è pace per Parigi. Piazza della Repubblica è stata evacuata ieri in serata per un falso allarme e molte persone si sono riversate nelle strade attorno alla Bastiglia: qualcuno ha udito un'esplosione nel quartiere del Marais, nei pressi della Rue des Rosiers, il cuore del quartiere ebraico. 



"Ordine di attacco arrivato da al-Baghdadi in persona"
Emerge inoltre che gli 007 iracheni avevano avvertito i governi occidentali, in particolare la Francia, il giorno prima degli attacchi. "Il Califfo dell'Isis al-Baghdadi in persona ha dato ordine di colpire i Paesi della coalizione impegnati nei bombardamenti in Iraq e Siria con bombe, omicidi e presa d'ostaggi". L'attacco sarebbe stato preparato a Raqqa. Secondo i media americani l'Isis ha creato un'unità al proprio interno dedicata esclusivamente alla pianificazione e realizzazione di attentati all'estero, in particolare in Europa occidentale e Stati Uniti. Il New York Times che cita fonti investigative americane e francesi racconta che gli attentatori di Parigi erano in contatto con alcuni membri dell'Isis in Siria con i quali hanno comunicato prima di sferrare gli attacchi. 

Servizi segreti francesi: "Tutti i giorni riceviamo segnalazioni"
I servizi segreti iracheni, nel lanciare l'allarme attentato, "specificamente" in Francia, non avevano però specificato quando e dove sarebbe avvenuto. I servizi segreti francesi si difendono dalle accuse: "questo genere di comunicazioni avvengono ogni giorno e a tutte le ore".

Tra le vittime Valeria Solesin
Tra le vittime innocenti dell'attentato al teatro Bataclan c'è una nostra connazionale, la 28enne veneziana Valeria Solesin. "Nostra figlia è morta", ha detto lapidario il padre Alberto Solesin. I genitori sono usciti ieri pomeriggio per pochi minuti dalla loro abitazione a San Marcuola, nel centrale sestiere di Cannaregio e hanno parlato con alcuni giornalisti. La conferma della morte della ragazza è arrivata poi anche dalla Farnesina. Il console italiano Andrea Cavallari, davanti all'obitorio a Parigi, ha spiegato che "non risultano al momento altri italiani morti, anche se i controlli continuano. C'è invece un'italiana ferita, si chaiama Laura Apolloni, ed è in questo momento ricoverata ma in buone condizioni". La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Valeria e accertamenti sul ferimento dei due cittadini residenti a Senigallia. 

Renzi, reazione senza strategia produce disastri
Intanto, il premier Renzi dalla Turchia ha detto che la risposta che la comunita' internazionale deve mettere in campo deve essere frutto di una strategia, non semplicemente di una reazione. "La reazione ha prodotto disastri come la Libia. Noi abbiamo bisogno di una strategia", sono state le parole di Renzi. 

Tre attentatori sono francesi
Sono stati identificati altri due terroristi del commando che ha fatto strage a Parigi. Lo annuncia la Procura belga: si tratta di due francesi, entrambi residenti a Bruxelles, uno nel quartiere di Molenbeek. Sono dunque tre su otto i terroristi identificati.

Arresti in Belgio
A Molenbeek sono state arrestate sette persone collegate agli attentati nella capitale francese; uno degli uomini fermati "sarebbe il fratello dell'uomo che aveva noleggiato l'auto in Belgio, abbandonata davanti al Bataclan. Il fratello è noto per aver tentato di partire per la Siria. L'uomo è ancora attivamente ricercato".