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MONDO

Zamboanga

Attentato contro una moschea nel sud delle Filippine, due morti

Altre quattro persone ferite. L'attacco arriva 3 giorni dopo la strage nella cattedrale di Jolo

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Due persone sono morte, poco prima dell'alba, in un attacco con una granata che ha preso di mira una moschea del sud delle Filippine. Lo hanno annunciato le autorità, tre giorni dopo un altro sanguinoso attentato che ha provocato 21 morti nella cattedrale di Jolo. Altre 4 persone sono rimaste ferite

Le due vittime sono state uccise mentre dormivano nell'edificio religioso di Zamboanga, città nell'estremo sudovest dell'isola di Mindanao che conta una minoranza musulmana molto forte.

Un imponente contingente di forze di sicurezza è stato dispiegato questa mattina nei dintorni della moschea dove molte finestre erano state infrante. All'interno, tracce di sangue erano visibili sui tappetini da preghiera. 

Allerta nel Paese
L'attentato arriva mentre le Filippine, arcipelago a maggioranza cattolica, sono in stato di allerta dopo la strage compiuta durante la messa nella cattedrale di Jolo. Attentato che è stato rivendicato dallo Stato islamico. L'isola di Jolo, una roccaforte del movimento integralista islamico Abu Sayyaf, si trova 150 chilometri a sudovest del grande porto di Zamboanga. 

Un morto in raid contro sospetto attentatore contro la cattedrale a Jolo
Un uomo è rimasto ucciso nel corso del raid sferrato dalle forze dell'ordine filippine nella tarda serata di ieri nella casa di un islamista considerato coinvolto nel duplice attentato dinamitardo compiuto domenica contro la cattedrale di Jolo. La vittima è un uomo di 62 anni, parente del ricercato per l'attacco che ha fatto 21 morti e 110 feriti. Il sospettato ed un'altra persona sarebbero invece sfuggiti alle forze dell'ordine intervenute nella città di Patikul, provincia di Sulu.