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MONDO

Entrato nel Paese lo scorso 5 gennaio

Attentato di Istanbul, il kamikaze Nabil Fadli aveva chiesto asilo in Turchia

Le indagini si concentrano su possibili complici, in particolare tra gli uomini che erano con Fadli quando ha richiesto l'asilo

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Bomba ad Istanbul 12 gennaio 2016 (Gettyimages)
Nabil Fadli era nato nel 1988 in Arabia Saudita ed è entrato in Turchia attraverso il territorio siriano.  Il giovane attentatore che ieri si è fatto esplodere nella Piazza Sultanahmet di Istanbul uccidendo più di dieci persone non era nella lista dei sospetti della polizia turca. 

Secondo fonti della sicurezza, Fadli era arrivato dalla Siria il 5 gennaio scorso e aveva presentato domanda di asilo politico in Turchia. Il 28enne si era rivolto all'ufficio per l'immigrazione di Istanbul insieme ad altri quattro uomini e poi è rimasto per pochi giorni nel domicilio dichiarato nella sua richiesta di asilo.

Gli inquirenti sarebbero risaliti rapidamente alla sua identità grazie ad alcune impronte digitali - prese al suo ingresso in Turchia - trovate nel luogo dell'attentato. 

Secondo le fonti, le indagini si concentrano su possibili complici, in particolare tra gli uomini che erano con Fadli quando ha richiesto l'asilo. Non è chiaro se il giovane avesse anche la cittadinanza siriana, come affermato ieri anche dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che lo ha anche definito come un militante dello Stato islamico.