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MONDO

Il rogo

Enorme incendio colpisce il sud dell'Australia

Almeno otto vigili del fuoco sono rimasti feriti durante le operazioni di spegnimento. In molti si ritirano: "Siamo in pericolo". L'entità del rogo sembra essere più grave di quello del mercoledì delle ceneri del 1983.

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Rogo in Australia
È fuori controllo l'incendio divampato nel sud dell'Australia, il peggiore dal mercoledì delle ceneri del 1983. In fiamme 4.741 ettari di terra, decine le case distrutte. Finora non ci sarebbero vittime, anche perché la zona non è moolto popolata. Sono invece otto i vigili del fuoco rimasti feriti. 

Il premier: "La vostra vita è a rischio"
L'incendio si è sviluppato da Sampson Flat, a nord di Adelaide e si è propagato in tutte le direzioni. Il fronte del fuoco è al momento di 38 km ma continua a crescere, anche per il forte vento che ha spinto i vigili del fuoco a rinunciare a tentare anche solo di contenerle. "La vostra vita è a rischio" ha detto il premier dello Stato  dell'Australia Meridionale, Jay Weatherill, esortando da Adelaide la gente a lasciare le loro case e avvertendolo che se resteranno sarà a loro rischio e pericolo.

A rischio 40mila residenti
Nell'area ci sono 19 cittadine, con circa 40mila residenti. L'incendio si è sviluppato anche per le alte temperature, che hanno toccato i 45 gradi e il clima secco, che ha fatto da catalizzatore all’incendio. Secondo il capo dei vigili del fuoco (Country Fire Service) Greg Nettleton, per domare le fiamme si dovrà lavorare "molto duramente" e comunque "si dovrà agire prima di mercoledì, per bloccare il fuoco prima dell'arrivo del vento caldo".