MONDO
Vienna
Austria: Kurz invita la destra del Fpoe alle consultazioni per il nuovo governo
Il cancelliere austriaco in pectore Sebastian Kurz ha invitato alle consultazioni la destra oltranzista del Fpoe, per costituire il nuovo governo. L'Oevp, il partito popolare di Kurz, si è affermato in modo nettissimo alle elezioni del 15 ottobre, mentre l'Fpoe è arrivato al terzo posto.
Kurz ha annunciato in conferenza stampa di aver convocato il leader dell'Fpoe Heinz-Christian Strache "a dei negoziati per la formazione di un nuovo governo", precisando di aver già mantenuto dei colloqui preliminari "assai costruttivi".
"L'Austria merita la formazione rapida di un governo stabile", ha sottolineato Kurz auspicando di trovare un accordo "in ogni caso prima di Natale". L'apertura al Fpoe (terza forza con il 26% dei voti) era stata largamente annunciata dopo che il Cancelliere uscente, il socialdemocratico Christian Kern, aveva annunciato di voler passare all'opposizione dopo dieci anni di "grande coalizione".
Se le trattative andassero a buon fine segnerebbero il ritorno dell'Fpoe al governo dopo 17 anni: nel 2000 era stato un altro conservatore, Wolfgang Schuessel, a chiamare l'allora leader liberale Joerg Haider, suscitando l'opposizione di tutti i Paesi membri dell'Ue; non a caso Kurz ha tenuto a precisare che "un chiaro orientamento filo-europeo" è un prerequisito per entrare far parte dell'esecutivo.
Kurz ha annunciato in conferenza stampa di aver convocato il leader dell'Fpoe Heinz-Christian Strache "a dei negoziati per la formazione di un nuovo governo", precisando di aver già mantenuto dei colloqui preliminari "assai costruttivi".
"L'Austria merita la formazione rapida di un governo stabile", ha sottolineato Kurz auspicando di trovare un accordo "in ogni caso prima di Natale". L'apertura al Fpoe (terza forza con il 26% dei voti) era stata largamente annunciata dopo che il Cancelliere uscente, il socialdemocratico Christian Kern, aveva annunciato di voler passare all'opposizione dopo dieci anni di "grande coalizione".
Se le trattative andassero a buon fine segnerebbero il ritorno dell'Fpoe al governo dopo 17 anni: nel 2000 era stato un altro conservatore, Wolfgang Schuessel, a chiamare l'allora leader liberale Joerg Haider, suscitando l'opposizione di tutti i Paesi membri dell'Ue; non a caso Kurz ha tenuto a precisare che "un chiaro orientamento filo-europeo" è un prerequisito per entrare far parte dell'esecutivo.