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ITALIA

Alto Adige

Auto travolge pedoni nella notte, 6 morti e 11 feriti in Valle Aurina

Sono tutti giovani cittadini tedeschi le vittime coinvolte nell'incidente. L'automobilista, un 27enne, aveva un tasso alcolemico 4 volte superiore al consentito, è stato arrestato per omicidio stradale e rischia 18 anni di reclusione. La Procura: "L'autista ha investito il primo pedone e ha perso il controllo"

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E' di 6 morti e 11 feriti il bilancio di un tragico incidente stradale avvenuto la scorsa notte a Lutago, in Valle Aurina in Alto Adige. Verso le ore 1.15 un'auto, Audi TT coupé, ha centrato a grande velocità un gruppo di persone che si trovava sul bordo della strada.

Le vittime sono tutte originarie della Germania, di età compresa tra i 20 e 25 anni. Quattro di loro risiedevano in Renania Settentrionale-Vestfalia, mentre gli altri due venivano dal Colonia e Remscheid. Tra i feriti, ben 11 e di età compresa tra i 19 e i 22 anni, ci sarebbero tre italiani, due altoatesini e una giovane donna di 25 anni di Roma che si trovava in vacanza in Alto Adige. Dei quattro feriti più gravi, due uomini ed altrettante donne, la più grave sarebbe la donna trasportata già nella notte all'ospedale di Innsbruck.

Dopo aver passato la serata in un locale, la comitiva era scesa da un pullman turistico e stava camminando verso l'agriturismo in cui alloggiava quando è stata centrata in pieno dall'automobile in corsa. Sei giovani sono morti sul colpo.

S.L., il 27enne che ha travolto e ucciso i 6 turisti, aveva un tasso alcolemico 4 volte superiore al consentito. E' stato arrestato per omicidio stradale e lesioni gravissime ed è ricoverato in via precauzionale presso il riparto di psichiatria dell'ospedale di Brunico. L'uomo è un operaio installatore di impianti di riscaldamento, incensurato, originario di Chienes, paesino della Val Pusteria non distante dal luogo dove ha causato la strage e dove vive con la madre.

"Sulla base della dinamica finora accertata è da ritenere che l'autovettura procedesse in eccesso di velocità". Lo comunica la Procura di Bolzano, confermando il tasso alcolemico di 1,97 g/l del guidatore. Due feriti sono tuttora in pericolo di vita. L'indagato è stato arrestato per la violazione dell'art. 589-bis del codice penale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e dalla pluralità delle vittime con una pena massima prevista di 18 anni di reclusione.

La Procura informa inoltre di aver avviato le indagini preliminari immediatamente dopo il grave incidente. Nel corso della mattinata il pubblico ministero incaricato ha partecipato ad un sopralluogo e ricostruito la dinamica dell'incidente sulla base degli elementi attualmente a disposizione. Le vittime sono tutte scese da un autobus che proveniva da Cadipietra ed era diretto in direzione sud. Il luogo dell'incidente si trova a Lutago di Sopra, era illuminato, con un limite di velocità di 50 km e in prossimità delle strisce pedonali. L'autista del bus si è fermato in un punto della strada indicato come fermata per autobus. Per arrivare al loro albergo le vittime dovevano attraversare la strada e percorrere alcuni passi in direzione nord. L'autovettura proveniva da sud. Allo stato attuale non è chiaro a quale altezza della carreggiata è stato colpito il primo pedone. Subito dopo l'investimento, il guidatore ha perso il controllo della propria autovettura ed è andato a collidere contro un mucchio di detriti sul margine destro della strada. Verrà valutata un'eventuale perizia per determinare la velocità tenuta dal veicolo. L'autovettura ed il telefono cellulare dell'indagato sono stati sequestrati. Il materiale probatorio verrà analizzato nei prossimi giorni. Il guidatore è stato sottoposto ad un test con etilometro. Il test ha dato come esito la presenza di un tasso minimo pari ad 1,97 g/l di alcool nel sangue. Sono stati altresì prelevati campioni di sangue ed urina. In mattinata, presso l'ospedale di Bolzano, sono state eseguite le ricognizioni cadaveriche. Le cause di morte sono chiare, pertanto non sarà necessario procedere ad autopsia. Non appena le salme verranno riconosciute dai parenti verrà dato il nulla osta alla sepoltura, conclude la nota della Procura.

La testimone. "Quando sono arrivata sul luogo dell'incidente ho dovuto inchiodare e mi sono fatta male". Lo racconta una giovane automobilista alla tv tedesca Rtl in merito all'incidente di Lutago. "Non ho mai visto qualcosa del genere, ovunque c'erano persone per terra, sangue, scarpe. Ero sotto shock", afferma la 19enne Alessia Gschnitzer. "Poco prima quasi avevo rischiato di fare un incidente perché la strada era ghiacciata, penso sia stato così anche qui", ha aggiunto la ragazza.

Sono stati 160 i soccorritori intervenuti in seguito al tragico incidente. I Vigili del fuoco hanno allestito sulla strada un tendone per le prime cure dei feriti, che poi sono stati trasportati con le ambulanze negli ospedali di Brunico, Bressanone e Bolzano. Si è messo in volo anche l'elisoccorso dell'Aiut Alpin Dolomites, dotato di visori notturni, che ha portato una donna in gravi condizioni alla clinica universitaria di Innsbruck, in Austria. 

L'assistenza alle persone illese ma coinvolte è stata garantita da  personale del supporto umano nell'emergenza e dagli psicologi dell'emergenza. Le indagini sull'incidente sono condotte dalla Procura della Repubblica  di Bolzano con l'ausilio dai Carabinieri. L'Agenzia per la Protezione  civile ha attivato un telefono con il numero +39 0471 551155 presso il quale si possono ricevere informazioni generali.

Merkel: una notizia sconvolgente
"Le notizie che giungono dall'Alto Adige sono sconvolgenti. Una serata allegra è finita in una catastrofe". Lo afferma la cancelliere tedesca Angela Merkel in un tweet diffuso dal portavoce del governo in riferimento all'incidente stradale in valle Aurina, nel quale sono morti sei turisti tedeschi. "Sono in lutto con coloro che la scorsa notte hanno perso figli, fratelli e amici", aggiunge Merkel che augura ai sopravvissuti "forza e pronta guarigione".

Incidenti, due morti sulla Salaria 
Sulla strada statale 4 ''Via Salaria'', sono in corso rallentamenti alla circolazione stradale a causa di un incidente avvenuto all'altezza del km 141, in località Accumoli, in provincia di Rieti. Nell'incidente, che ha coinvolto due veicoli, due persone sono decedute. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'ordine, per la gestione del traffico e il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione ''VAI'' di Anas, disponibile gratuitamente in ''App store'' e in ''Play store''. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.