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ECONOMIA

Autostrade, dopo la Consulta Atlantia sprofonda in borsa

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di Fabrizio Patti
Sotto osservazione il titolo di Atlantia, proprietaria di Autostrade per l'Italia, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha considerato legittima l'esclusione della società dei Benetton dalla ricostruzione del Ponte Morandi.
A metà seduta il titolo perde l'8%, durante la mattina è arrivato a scendere di oltre il 9 per cento. 
Nell'ultimo mese -16%, da inizio anno del 37%, mentre il Ftse Mib nel complesso scende del 15%. 
 
L'indice Ftse Mib della borsa di Milano scende di mezzo punto percentuale. Tra le altre borse, piatta Parigi, Londra -0,6%, mentre Francoforte sale di oltre l'1 per cento, spinta dai buoni risultati trimestrali della società di software Sap. 

Tra i settori a Piazza Affari cali generalizzati, più accentuati per i titoli industriali (-1,4%). Salgono invece i titoli del settore edilizia e costruzioni (+1,45%). 

In Asia sono continuati i rialzi. Shanghai, +1,39%, +9% da lunedì mattina. Un andamento che sembra spinto da un forte afflusso di piccoli investitori. La crescita continua nonostante le tensioni internazionali. Oggi il governo australiano ha consigliato ai propri cittadini di non viaggiare a Hong Kong, a causa della nuova legge sulla sicurezza.

Ieri è salita anche Wall Street, nonostante i casi di Covid rimangano molto alti. Il Nasdaq, il listino dei titoli tecnologici, ieri ha toccato i propri massimi storici per il quarto giorno di fila. I futures sull'indice Dow Jones sono in lieve calo, mentre sono in salita quelli sul Nasdaq.