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ITALIA

È il titolare di un'agenzia romana

Baby squillo, 'Spogliati e sarai famosa'. Arrestato fotografo delle modelle, adescava minorenni

Alle ragazze chiedeva di mostrarsi in pose sessualmente provocanti se volevano avere un lavoro. L'uomo è indagato per pornografia e prostituzione minorile 

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La tattica era sempre la stessa: alle ragazze non ancora maggiorenni che si presentavano nella sua agenzia di modelle e attori per spot televisi chiedeva di spogliarsi e mostrarsi in pose sessualmente provocanti. Diceva che solo così avrebbero ottenuto un lavoro.  

Ora  F.F., classe 1963, è finito in manette in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Roma. L'uomo è indagato di reati di adescamento di minori, pornografia minorile aggravata e prostituzione minorile.

L'indagine dei carabinieri è nata da un'inchiesta sulle "baby squillo" che ha portato all'acquisizione di alcune testimonianze sulle presunte attività illecite attribuibili all'agente, secondo le quali, nell'esercizio della sua attività professionale, era solito proporre a giovani ragazze di età compresa tra i 14 e i 17 anni, la realizzazione di servizi fotografici di nudo provocante, facendo credere che questo sarebbe stato l'unico strumento utile per avere un rapido successo nel mondo della moda e dello spettacolo.

Alcune testimonianze acquisite dimostrerebbero come l'uomo avesse creato una vera e propria attività criminale "organizzata" e lungamente sperimentata; stando a quanto riscostruito dagli inquirenti l'uomo era in grado di individuare, tra le tante, le giovani disponibili ad incontrarlo all'insaputa dei genitori e a posare senza inibizioni in foto pornografiche, nonché a prestarsi al compimento di atti sessuali nel corso delle sedute fotografiche.

L'uomo era a conoscenza, secondo gli inquirenti, di avere a che fare con minorenni, tanto da aiutarle a falsificare le generalità sui documenti di identità affinché risultassero maggiorenni in occasione della partecipazione a "casting".

Nel corso delle operazioni sono state effettuate perquisizioni domiciliari, è stato sequestrato materiale informatico ritenuto utile all'individuazione di eventuali complici dell'arrestato e lo studio fotografico dove l'indagato svolgeva la propria attività.