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MONDO

Elezioni presidenziali

Ballottaggio Francia, le minacce dell'Isis sul voto

Appello dei jihadisti: "Attaccate i seggi, uccidete i candidati". Secondo un sondaggio, Macron favorito con il 62% dei voti. Ma al ballottaggio di domenica è prevista una forte astensione: un cittadino su 4 non voterà. Marine Le Pen ancora contestata, questa volta a Reims 

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Sul ballottaggio delle presidenziali francesi arrivano le minacce dell'Isis. "Fate il vostro dovere, uccidete i candidati e bruciate i seggi", ordinano i jihadisti ai lupi solitari nell'edizione francese dell'ultimo numero della rivista Rumiyah. "Attaccare i politici, gli elettori e gli scrutatori durante il voto del 7 maggio", recita l'appello secondo il Site, il gruppo Usa che monitora l'estremismo islamico.

 A meno di 48 ore dall'apertura dei seggi, dunque, il cosiddetto "Stato islamico" ha ricordato ad "ogni buon musulmano il dovere di uccidere i candidati, gli elettori, il personale ai seggi, che vanno dati alle fiamme in quanto simbolo di idolatria".

Nel testo non vengono fatti i nomi dei due rivali, Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Rumiyah giustifica l'uccisione dei candidati e degli elettori spieigando che chiunque parteciperà al voto "è un infedele". Sulla copertina dell'edizione francese si vede una mano infilare una busta in un urna, il tutto avvolto da fiamme.

I sondaggi: Macron vincente con il 62% dei voti
Stando a un sondaggio Elabe per BFM-TV, Emmanuel Macron è dato vincente al ballottaggio delle presidenziali francesi di domenica con il 62% dei voti, contro il 38% di Marine Le Pen. Il distacco aumenta di 3 punti rispetto alla precedente inchiesta, condotta prima del dibattito tv.

Un cittadino su 4 non voterà
Un francese su quattro non ha intenzione di andare a votare al secondo turno delle elezioni presidenziali, in programma per domenica 7 maggio. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Odoxa per France Info, secondo cui la maggior parte di chi si asterrà è costituita da elettori di sinistra delusi dopo che i loro candidati non sono riusciti a vincere al primo turno. L'astensione prevista sarebbe la seconda più alta a un ballottaggio delle presidenziali francesi dopo quella registrata nel 1969, quando l'affluenza era stata solo del 69%. Al primo turno, il 23 aprile, secondo i dati del ministero dell'Interno l'affluenza era stata vicina al 78%.



Greenpeace espone bandiera anti-Fn su Torre Eiffel 
Militanti di Greenpeace hanno esposto uno striscione con le parole "Liberté, Egalité, Fraternité" sulla Torre Eiffel, per mettere in guardia contro un'eventuale vittoria della leader dell'estrema destra Marine Le Pen alle elezioni presidenziali. Questa iniziativa, a due giorni dal secondo turno delle elezioni presidenziali, punta a "mettere in guardia contro il progetto di Marine le Pen e quello che rappresenta come rischi per le associazioni", ha dichiarato Jean-Francois Julliard, direttore generale di Greenpeace France. Oltre al motto della Repubblica francese, lo striscione di 30 metri per 10 porta il nome dell'organizzazione ambientalista e l'hashtag #resist, a lettere nere su sfondo giallo. "Liberté, egalité, fraternité: è più che urgente difendere questi valori, particolarmente minacciati dal Front national", il partito di Le Pen, ha sottolineato Julliard. 

Le Pen contestata a Reims, ancora lanci di uova
Contestazioni all'arrivo di Marine le Pen a Reims. La candidata del Front National è giunta a sorpresa nella cittadina dell'est della Francia insieme al suo alleato di Debout la France, Nicolas Dupont-Aignan. Come ieri in Bretagna, Marine Le Pen è stata accolta con fischi, slogan anti-Fn e il lancio di qualche uova. Protetta dal servizio d'ordine, la leader dell'estrema destra è entrata all'interno della cattedrale di Reims.