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ECONOMIA

Banca Popolare di Vicenza: da assemblea sì a Spa, aumento capitale e quotazione in Borsa

Molti dei contrari alla trasformazione in spa hanno scelto di abbandonare l'assemblea dopo la votazione che ha cambiato la natura sociale della banca.

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L'assemblea della Banca Popolare di Vicenza ha approvato la trasformazione in spa con i voti favorevoli di 9.304 soci su 11.353 votanti, pari all'81,95% dei voti. I contrari alla Spa sono stati 1.933, pari al 17,02% dei voti espressi mentre si sono astenuti in 116 soci, pari all'1,02% dei votanti. In totale in assemblea sono rappresentati 11.353 azionisti, di cui 5.746 in proprio, 210 con un rappresentante legale e 5397 per delega.

Dai soci di Popolare di Vicenza è arrivato anche un sì all'aumento di capitale da 1,5 miliardi e alla quotazione in Borsa: a votare sì al primo punto sono stati 9.354 soci, pari all'87,15%, con 1.318 contrari, pari al 12,28%, su un totale votanti 10.732. Al secondo punto i sì sono stati 9.360, ovvero l'87,19%, con 1319 contrari, il 12,28% e 56 astenuti.

Molti dei contrari alla trasformazione in spa, dunque, hanno scelto di abbandonare l'assemblea dopo la votazione che ha cambiato la natura sociale della banca.

Solo 5 su 18 i consiglieri di amministrazione della Popolare di Vicenza erano presenti all'assemblea dei soci, che si è svolta in un clima di tensione.Con fischi e contestazioni ad amministratori passati e attuali.

Ad Iorio: i colpevoli vanno puniti
"Azione di responsabilità e rinnovamento del cda e manageriale. Per quello manageriale riporto che su 13 manager, 11 sono nuovi e non appartengono alla gestione passata, quelli con delle responsabilità sono stati licenziati senza prendere un euro", ha sottolineato l'ad di Popolare di Vicenza, Francesco Iorio.

"I colpevoli vanno puniti - ha spiegato - sono il primo a sostenerlo. Da quando ho preso la responsabilità di questa banca non c'è stato un momento in cui la collaborazione con le procure non sia stata fattiva. Il tempo sarà galantuomo - ha proseguito il manager  - non bisogna avere fretta di fare le cose ma la pazienza di farle bene, consiglio che do nell'interesse dei soci in stretto rapporto con la magistratura che sta facendo un ottimo lavoro", ha concluso.