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ECONOMIA

La riunione del board

Banche, Draghi: "Paracadute pubblico solo in casi eccezionali". Bce pronta a usare ogni strumento

Il presidente della Bce parla di banche, Brexit e Turchia. Intervenire in fretta sui crediti deteriorati delle banche italiane

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"Il consiglio Bce continuerà a monitorare le condizioni economiche e finanziarie da vicino". Lo ha detto il presidente Bce Mario Draghi nella conferenza stampa al termine della riunione odierna del board della banca centrale che ha citato la volatilità e l'incertezza dopo il voto sulla Brexit e il ruolo della politica monetaria per contenere la reazione dei mercati. Il board ribadisce di "essere pronto a usare tutti gli strumenti disponibili entro il suo mandato".

Banche
Un paracadute pubblico per le banche (backstop) "è possibile in casi eccezionali" o quando "il mercato dei crediti deteriorati è sotto pressione" per evitare una loro svendita, ha proseguito Draghi, spiegando che i crediti deteriorati sono un problema per "la futura redditività delle banche e la loro capacità di fare prestiti". Il numero uno della Bce ha rilevato come i governi possano agire per far "pienamente" funzionare il mercato degli Npl anche con misure legislative. Un possibile paracadute pubblico per i crediti deteriorati delle banche, ha aggiunto, "è una misura molto utile, ma deve essere presa d'accordo con la Ue e specialmente con la direzione generale concorrenza della Commissione", e in ogni caso un'azione di contrasto agli Npl deve avvenire nel rispetto "delle regole esistenti".

L'Italia
I crediti deteriorati delle banche italiane, ha ammonito Draghi, "sono un grande problema" che per essere risolto ha
bisogno "di tempo" così come si è visto in altri casi. Bisogna comunque agire in fretta, pena "una efficacia ritardata della politica monetaria".

La Turchia
Sul caso turco, infine, Draghi ha detto che "è difficile prevedere" quale sarà l'impatto delle vicende della Turchia "sulla ripresa europea".