Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Banche-Renzi-Urgente-riforma-del-sistema-del-credito-padoan-annuncia-piano-governo-5d799477-7829-4efd-8e1a-5993e2f100a5.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Roma

Banche, Renzi: "Urgente riforma del sistema del credito". E Padoan annuncia il piano del governo

Il presidente del Consiglio ala Conferenza 'Scienza, Cultura e Arte: il ruolo dell'Italia' presso l'Accademia Nazionale dei Lincei.

Condividi
"La riforma del sistema del credito è quanto mai urgente" visto quanto accaduto "nelle ultime ore e negli ultimi mesi". Sceglie l'Accademia Nazionale dei Lincei il premier Renzi per parlare della questione che ha coinvolto 4 banche italiane e sta mettendo a rischio i risparmi di numerosi correntisti. 

Durante il suo intervento alla Conferenza 'Scienza, Cultura e Arte: il ruolo dell'Italia' presso l'Accademia Nazionale dei Lincei invoca una riforma, che si inserisce nel quadro più complessivo delle altre fatte dal governo: "La riforma elettorale, la riforma del Senato, il Jobs act, la riforma della pubblica amministrazione, della giustizia, l'abbassamento sistematico delle tasse e la riforma della scuola. Sono capitoli di un processo di cambiamento del paese che non è un'invenzione di questo governo ma una priorità della politica da venti anni. Ora
è un processo in fase".

E una risposta Renzi l'ha data anche a Bruxelles che aveva respinto ogni accusa sulla gestione del salvataggio delle banche: "L'Europa ha bisogno di un'Italia più capace di farsi sentire non in termini di rivendicazione ma di
richiamo a ciò che l'Europa è e deve essere. Non è un insieme di algoritmi e parametri ma la risposta immaginata dai padri fondatori: un modello che fosse garanzia di pace al proprio interno e faro di civiltà al proprio esterno",
sottolinea Renzi.

A fargli eco è il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che dal Rome Investment Forum 2015dice: "L'Italia ha bisogno di un sistema finanziario salutare ed efficiente per permettere alle imprese di ogni dimensione di esprimere completamente il loro potenziale economico. Non possiamo più contare unicamente sul settore bancario per rispondere a tutti i bisogni finanziari di tutte le imprese".