SPORT
Barcellona prima finalista Champions, Bayern eliminato
Dopo la vittoria per 3-0 nel match d'andata al Camp Nou, i catalani perdono 3-2 in casa del Bayern Monaco nella semifinale di ritorno, ma e' una sconfitta indolore e che vale la finale. Nel primo tempo in gol Benatia per l'1-0 dei tedeschi, poi la doppietta di Neymar per gli azulgrana. Nella ripresa arrivano le reti di Lewandowsky e Muller per il definitivo e inutile 3-2 della squadra di Guardiola.
di Mauro Caputi
L'orgoglio del Bayern si traduce in un 3-2 al Barcellona nella semifinale di ritorno all'Allianz Arena, dove si consuma una bella partita (soprattutto nel primo tempo, giocato a grandi ritmi) vissuta in un'altalena di emozioni. In finale vanno i catalani, ma ribaltare il 3-0 del 'Camp Nou' era davvero impresa difficile. Del resto, il Barcellona ha messo il sigillo alla qualificazione (ce ne fosse stato bisogno...) chiudendo il primo tempo in vantaggio 2-1.
Guardiola rinuncia a Goetze, non positivo nell'ultimo periodo, e schiera Schweinsteiger. Luis Enrique conferma il supertridente Suarez-Messi-Neymar. E' subito spettacolo. Rakitic impegna Neuer. Dall'altra parte Piquè si immola per deviare il destro di Thiago Alcantara. Sul corner stacco di Benatia e bavaresi in vantaggio. Siamo solo al 7'. L'Allianz Arena accarezza il sogno del miracolo sportivo, i blaugrana non sono d'accordo. Minuto 15: Messi pesca Suarez sul filo del fuorigioco, taglio per Neymar che pareggia. Il Bayern vuole comunque giocarsela fino alla fine. Ter Stegen è superlativo sulla girata di testa di Mueller e poi chiude la porta a Lewandowski. Messi suona la carica dalle parti di Neuer, quindi, in ripartenza, ispira l'azione del raddoppio: tocco di testa della 'pulce' che lancia Suarez, ancora centro per Neymar che fa doppietta (29'). Al Bayern ora servirebbero cinque gol. Ci prova Schweinsteiger di testa, Ter Stegen ci arriva. Ma il vero capolavoro il portiere dei catalani lo compie su Lewandowski: tiro a botta sicura e colpo di reni del portiere a smorzare e poi ricacciare il pallone che stava attraversando la linea.
Inizio ripresa con Pedrito al posto di Suarez (la sua gara si chiude con due assist). Il ritmo non è forsennato come nel primo tempo. Si vede che il Bayern non vuole lasciare la Champions con una sconfitta interna. Ma, d'altro canto, non vuole prestare il fianco alle ripartenze. Il lavoro di pazienza dà i suoi frutti al 59': palla a Lewandowski, finta e controfinta a Mascherano (un po' 'molle' nella marcatura) e destro dal limite nell'angolino. Subito dopo, una girata di Mueller in mischia finisce di poco a lato. Non finisce l'orgoglio dei bavaresi. A ridosso dell'area sponda di Schweinsteiger per Mueller che indovina il colpo a giro (Ter Stegen in ritardo, non vede partire il tiro). Al 74' il Bayern è di nuovo avanti. La gara si chiude con un'occasione per parte (il neoentrato Goetze è anticipato dopo il servizio di Lewandowski, Neymar salta secco Rode ma invece di tirare tenta un'improbabile assist a Messi), a Berlino va il Barcellona. Pronostico facile dalla scorsa settimana.
Guardiola rinuncia a Goetze, non positivo nell'ultimo periodo, e schiera Schweinsteiger. Luis Enrique conferma il supertridente Suarez-Messi-Neymar. E' subito spettacolo. Rakitic impegna Neuer. Dall'altra parte Piquè si immola per deviare il destro di Thiago Alcantara. Sul corner stacco di Benatia e bavaresi in vantaggio. Siamo solo al 7'. L'Allianz Arena accarezza il sogno del miracolo sportivo, i blaugrana non sono d'accordo. Minuto 15: Messi pesca Suarez sul filo del fuorigioco, taglio per Neymar che pareggia. Il Bayern vuole comunque giocarsela fino alla fine. Ter Stegen è superlativo sulla girata di testa di Mueller e poi chiude la porta a Lewandowski. Messi suona la carica dalle parti di Neuer, quindi, in ripartenza, ispira l'azione del raddoppio: tocco di testa della 'pulce' che lancia Suarez, ancora centro per Neymar che fa doppietta (29'). Al Bayern ora servirebbero cinque gol. Ci prova Schweinsteiger di testa, Ter Stegen ci arriva. Ma il vero capolavoro il portiere dei catalani lo compie su Lewandowski: tiro a botta sicura e colpo di reni del portiere a smorzare e poi ricacciare il pallone che stava attraversando la linea.
Inizio ripresa con Pedrito al posto di Suarez (la sua gara si chiude con due assist). Il ritmo non è forsennato come nel primo tempo. Si vede che il Bayern non vuole lasciare la Champions con una sconfitta interna. Ma, d'altro canto, non vuole prestare il fianco alle ripartenze. Il lavoro di pazienza dà i suoi frutti al 59': palla a Lewandowski, finta e controfinta a Mascherano (un po' 'molle' nella marcatura) e destro dal limite nell'angolino. Subito dopo, una girata di Mueller in mischia finisce di poco a lato. Non finisce l'orgoglio dei bavaresi. A ridosso dell'area sponda di Schweinsteiger per Mueller che indovina il colpo a giro (Ter Stegen in ritardo, non vede partire il tiro). Al 74' il Bayern è di nuovo avanti. La gara si chiude con un'occasione per parte (il neoentrato Goetze è anticipato dopo il servizio di Lewandowski, Neymar salta secco Rode ma invece di tirare tenta un'improbabile assist a Messi), a Berlino va il Barcellona. Pronostico facile dalla scorsa settimana.