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POLITICA

L'iniziativa

#BastaBufale: ecco il decalogo per non cadere nella trappola delle fake news

Fra i partner del progetto ci sono la Rai, la Federazione degli editori (Fieg), Confindustria. Ma anche importanti attori della Rete come Facebook e Google, strategici per incidere sulla radice del problema: le piattaforme su cui circolano le cosiddette fake news. Il  Miur promuove  l'iniziativa nelle scuole secondarie di I e II grado, per un totale di oltre 4 milioni e 200mila studenti

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Una guida destinata alla generazione digitale per non cadere nelle trappole delle fake news. Un decalogo contro le bufale, un kit di sopravvivenza per permettere alle ragazze e ai ragazzi di difendersi dalle false notizie che circolano in Rete. Lo hanno promosso  la Presidente della Camera, Laura Boldrini, e la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, dopo l’accordo lanciato lo scorso maggio a Montecitorio fra la Camera dei deputati e il MIUR. L’iniziativa fa parte di un più ampio pacchetto di azioni che il Ministero sta mettendo in campo per la prima volta sul tema del controllo delle fonti e per l’educazione civica digitale.

Il decalogo  punta a contrastare uno dei rischi più frequenti durante la navigazione in Internet: quello di incappare in notizie non verificate o false, la cui circolazione può creare rischi per la società o diventare pericolosa per le persone.

Un fenomeno che si può battere solo dando alle nuove generazioni gli strumenti per risalire alla fonte delle notizie e distinguere le informazioni corrette da quelle scorrette. Di qui la cassetta degli attrezzi che il Miur proporrà alle scuole secondarie di I e II grado, per un totale di oltre 4 milioni e 200mila studenti, portando negli istituti scolastici l’iniziativa ‘Basta Bufale’.

Fra i partner del progetto ci sono la Rai, la Federazione degli editori (Fieg), Confindustria. Ma anche importanti attori della Rete come Facebook e Google, strategici per incidere sulla radice del problema: le piattaforme su cui circolano le cosiddette fake news.

"Le fake news sono un problema serio che infesta la rete, sono gocce di veleno quotidiano e dunque le istituzioni e la politica non possono restare a guardare", ha evidenziato Boldrini. "Abbiamo 4 milioni di ragazzi e ragazze italiane che a scuola imparano a difendersi dalle fake news e diventano loro stessi cacciatori di bufale. È un progetto che non ha precedenti", ha concluso.