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ECONOMIA

"Francoforte avvierà presto l'acquisto di obbligazioni garantite da mutui (Abs)"

Bce, Draghi: "Previsioni crescita al ribasso, misure straordinarie"

Il direttivo della Bce ha "dato mandato allo staff dell'Eurotower per studiare nuove misure straordinarie da usare se necessario. Secondo il presidente Bce, "pesano su fiducia e investimenti, le tensioni geopolitiche". I tassi restano invariati al minimo storico dello 0,05%. L'inflazione resta bassa

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"Glu ultimi dati indicano un'indebolimento della crescita". Il presidente della Bce Mario Draghi parla così di previsioni al ribasso per la ripresa economica nel breve periodo. E ne imputa le cause a "rischi geopolitici, che possono pesare su fiducia e investimenti". Destano dunque timori le "crisi" in Medio Oriente, l'avanzata dell'Isis e la questione Ucraino - Russa. Il costo del denaro resta "invariato al minimo storico dello 0,05%". Questo l'annuncio, al termine del consiglio direttivo Bce, a Francoforte. 

L'Eurotower ha ripreso l'acquisto di cover bond (obbligazioni) sovrane sul mercato e presto "Francoforte avvierà l'acquisto di obbligazioni garantite da mutui (Abs)".

Il direttivo della Bce ha "dato mandato allo staff dell'Eurotower per studiare nuove misure straordinarie da usare se necessario", oltre dunque i citati acquisti. 

"L'inflazione salirà solo nel 2015-2016"
L'inflazione nella zona euro "dovrebbe restare ai livelli attuali prima di tornare a salire progressivamente nel 2015 e nel 2016", dichiara il presidente della Bce.

Acquisti e bilancio Bce
Il programma di acquisto di bond e abs durerà due anni", afferma Mario Draghi.
"Insieme a misure di rifinanziamento a lungo termine - aggiunge - che condurremo fino al giugno 2016, questi acquisti di asset avranno un impatto sui nostri bilanci che ci aspettiamo tornino ai livelli che avevano ai primi del 2012", e cioè intorno ai mille miliardi di euro. Mario Draghi precisa che le comunicazioni di oggi e tutti i programmi di "espansione del bilancio" sono state "approvate all'unanimità dal direttorio della Bce". "Non ci sono coalizioni, non esiste una divisione tra Nord e Sud: per nulla", scandisce Draghi.

"Il Patto di Stabilità è un patto di fiducia, la flessibilità è tesa alla crescita"
Il Patto di stabilità e di crescita, che stabilisce le regole da seguire sulla gestione dei conti pubblici "deve restare una ancora di fiducia sulla sostenibilità dei
bilanci", afferma il presidente della Bce. "I paesi che hanno degli squilibri di bilancio residuali non devono vanificare gli sforzi già compiuti".
La flessibilità prevista dalle regole Ue "consente ai paesi di gestire i costi legati alle riforme, e di e di approntare delle politiche economiche con una composizione favorevole alla crescita", conclude il vertice della Banca centrale.