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POLITICA

L'ex premier alla presentazione del libro di Michela Biancofiore

Berlusconi a Renzi: "Collaboriamo anche sul Quirinale"

"Il patto del Nazareno serve alla governabilità", spiega da Milano il leader di Fi auspicando una riunione delle forze di centrodestra

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Silvio Berlusconi con la Biancofiore
Col premier Matteo Renzi "non abbiamo fatto ancora alcun nome" per la scelta del successore del presidente Giorgio Napolitano. "Ma nei fatti è utile continuare la collaborazione".

Intervenendo alla presentazione milanese del libro di Michaela Biancofiore 'Il cuore oltre gli ostacoli', l'ex premier e leader di Forza Italia si augura che lo schema del Nazareno possa essere replicato anche per la partita Quirinale che sembra prossima ad aprirsi. "E' pensabile e augurabile - ha aggiunto Berlusconi - che centrodestra e centrosinistra convergano per eleggere al Quirinale qualcuno che dia ad entrambi garanzie di saggezza e di equilibrio". Lo dice, ha spiegato, "la situazione dei numeri" in Parlamento.

L'ex cavaliere ha poi ribadito il suo sostegno al Patto del Nazareno,  "perché sentiamo forte l'esigenza di governare questo Paese", arrivando a "un sistema monocamerale e bipartitico". "Sarà un percorso lungo", ha aggiunto.

E sull'Italicum Berlusconi ha aggiunto: "Anche noi siamo convinti che i patti si debbano rispettare e in questo caso significa accantonare queste due proposte", sottolineando in particolare la sua contrarietà al premio di maggioranza al partito e ad una soglia troppo bassa per i piccoli. "Se il premio di maggioranza del 55% va al partito che arriva per esempio al 33% - ha spiegato il leader di Fi - credo che sia al di la' della Costituzione". E poi ha aggiunto l'ex premier, "a sinistra c'e' un partito che alle elezioni europee ha preso il 40% mentre nel centrodestra" non tutti sarebbero in un'unica lista: "la Lega ha detto già di no". Dunque, ha concluso Berlusconi "andare a elezione con una maggioranza che va non alla coalizione ma al partito significa essere sconfitti, per questo ho detto di no". 

Presentatosi nella Sala Orlando della sede della Confcommercio, nel centralissimo Corso Venezia, con un vistoso paio di occhiali neri frutto dell'uveite che lo perseguita, l'ex cavaliere ha quindi sottolineato l'importanza di una "riunificazione" delle forze di centrodestra. "Dopo le divisioni personali si lavori tutti insieme per ragioni superiori", ha detto Berlusconi, aggiungendo che riunire tutto il centrodestra oggi diviso "è una necessità, un dovere e anche un mio augurio".