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MONDO

Berlusconi in Crimea: Putin stappa per l'amico Silvio una bottiglia di vino del 1775

La Procura ucraina apre un’inchiesta

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La Procura ucraina ha aperto un’inchiesta penale a carico della direttrice della rinomata cantina vinicola e azienda enologica “Massandra”. L’accusa è gravissima: appropriazione indebita e sperpero dei beni dello Stato con un danno all’erario stimato tra 100 e 150 mila dollari.

La direttrice della “Massandra”, Yanina Pavlenko, avrebbe stappato e offerto agli ospiti illustri, il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi una bottiglia di vino da collezione.

Si tratta di vino spagnolo “Jerez de la Frontera” vendemmia del 1775, portato in Crimea dal fondatore della cantina “Massandra” conte russo Mikhail Vorontsov.

La notizia della bevuta da 150 mila dollari e della successiva inchiesta penale a carico della direttrice della cantina vinicola “Massandra” è stata diffusa dal “Centro del giornalismo investigativo”.