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POLITICA

L'assemblea degli amministratori di Forza Italia

Berlusconi: "Se mi arrestano, fate la rivoluzione"

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi all'attacco del governo: "Italicum cambierà. Renzi governa con una maggioranza usurpata a noi". Poi, sull'ultima condanna:  "Regalo 200 milioni a chi dimostra che dato 2 milioni a De Gregorio"

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"Sono certo che la legge elettorale subirà dei cambiamenti". Lo dice Silvio Berlusconi parlando all'Assemblea degli amministratori di Forza Italia.

"Il sistema attuale dei 100 capilista bloccati è ingiusto e ci batteremo con molta probabilità di riuscirci per un sistema di preferenze assolutamente libero per tutti", aggiunge Berlusconi. 

Poi, l'ex cavaliere torna sull'ultima condanna subita, per la compravendita di senatori nel 2008, all'epoca della caduta dell'ultimo governo Prodi. "Regalo 200 milioni di euro a chi riesce a dimostrare che ho dato 2 milioni a De Gregorio", dice Berlusconi. E c'è un chiaro invito al suo popolo: "Se verrò arrestato, fate larivoluzione".

Affondo anche sulla sentenza - quella sui diritti Mediaset - che ne ha provocato la decadenza da senatore, per effetto della legge Severino. "Sono stato fatto fuori con una sentenza infame, che sarà ribaltata dalla Corte dell'uomo di Strasburgo. Quella sentenza è un obbrobrio che non ha diritto di cittadinanza, siamo in una democrazia sospesa".

C'è spazio, anche per un attacco al premier Matteo Renzi. "In questo Paese non c'è più la democrazia, abbiamo un presidente del Consiglio che non è nemmeno stato eletto parlamentare e che governa con una maggioranza che ci e' stata usurpata, questo governo è frutto di un colpo di Stato, l'ultimo governo davvero eletto dal popolo è stato il nostro". 

Il nuovo progetto "Altra Italia"
"Sarei pazzo a voler rottamare Forza Italia", premette Silvio Berlusconi, senza però nascondere il suo nuovo progetto per la rappresentanza dei moderati.  "E' un progetto pazzo al quale sto lavorando da qualche settimana. Una grande casa aperta della
speranza, potete chiamarla come volete, 'L'altra Italia' o come piu' vi piace, l'importante e' che non ci siano politici di professione".