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MONDO

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Bielorussia: americano che aveva partecipato all’assalto al Congresso chiede asilo politico a Minsk

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Il cittadino statunitense Evan Newman, che ha partecipato alle proteste a Washington il 6 gennaio scorso, ha chiesto asilo politico in Bielorussia. Lo ha annunciato il canale televisivo Belarus 1.

L'americano ha detto di essere coinvolto in sei casi criminali su cui l'FBI sta indagando. “Hanno aggiunto la mia foto alla lista dei criminali più ricercati dell'FBI, chiedendo assistenza alla cittadinanza per identificarmi. E alcuni dei miei amici mi hanno avvertito di questo. Ho molti amici che lavorano per il governo. Sapevo che mi avrebbero immediatamente identificato, quindi ho preferito espatriare”, ha detto Newman in diretta sul canale televisivo bielorusso.

L'uomo, che possiede un'azienda di borse, ha colto l'occasione per fare un viaggio d'affari ed è partito per l’Italia, lo scorso marzo. Poi è arrivato in Svizzera in treno, è salito in macchina e ha guidato fino alla città ucraina di Zhitomir. Secondo lui, dopo alcuni mesi di soggiorno in Ucraina, si è accorto di essere pedinato e ha deciso di partire per la Bielorussia. Il 15 ottobre, le guardie di frontiera bielorusse l’hanno arrestato mentre cercava di attraversare il confine nella foresta. Poi ha chiesto asilo politico.

Newman ammette di aver partecipato alle proteste, ma nega di essere entrato in Campidoglio. Considera la sua persecuzione di matrice politica.