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MONDO

Bill de Blasio, un ritratto

L'entrata in politica nel 1989 a sostegno dell'afroamericano David Dinkins, in corsa per la poltrona di sindaco della Grande Mela

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Bill De Blasio
Non c'è solo sangue italiano nelle vene di Bill de Blasio. Il padre era originario della Germania, e fu Bill nel 1983 a scegliere di prendere il cognome della madre, italo-americana, qualche anno dopo il sucidio del padre. 

Cinquantadue anni, nato a New York da Warren e Maria Wilhelm, l'uomo divenuto simbolo dell'America multirazziale e liberal si specializza in politica e affari internazionali alla Columbia University, e inizia a lavorare per il Quixote Center, organizzazione sociale per la giustizia nel Maryland. Sono gli anni dei viaggi all'estero, nell'ex Unione Sovietica, a Cuba e in Nicaragua, a sostegno della rivoluzione sandinista. 

L'entrata in politica è datata 1989, quando de Blasio sostiene il candidato afroamericano David Dinkins alla poltrona di sindaco della Grande Mela, per poi proseguire il lavoro nel municipio.

Sotto la presidenza Clinton, de Blasio viene nominato direttore regionale per l'US Department of Housing and Urban Development (HUD) per New York e New Jersey. Nel 2000 Hilary Clinton lo sceglie come responsabile della sua campagna elettorale per la candidatura al Senato. Un anno dopo è in corsa per il posto di consigliere comunale nel 39simo distretto che comprende i quartieri di Brooklyn, Borough Park, Carroll Gardens, collina, Gowanus, Kensington, Park Slope, e Windsor Terrace. Resta in carica fino al 2008, quando si candida per un posto di Public Advocate.

Dal 2010 de Blasio diventa rappresentante dei diritti dei cittadini per Brookyln e nel suo programma elettorale, "liberal" come tutta la sua carriera politica, l'idea è di far pagare più tasse ai residenti ricchi per finanziare asili nidi e salari minimi.

Un successo a cui ha contribuito anche la sua famiglia. La moglie Chirlane, 59 anni, afroamericana con un passato da omosessuale, da sempre impegnata per i diritti dei gay; il figlio Dante, 15 anni e testimonial dello spot a sostegno della campagna elettorale a sindaco, e la figlia Chiara. 

Eletto primo cittadino di New York con il 73 per cento dei voti, de Blasio riporta alla guida della città, dopo vent'anni, il partito democratico. Inizierà il suo mandato il 1 gennaio 2014.