ITALIA
Incidente probatorio per il caso Fortuna Loffredo. La madre: "Le bimbe nascondono altri segreti"
Si è svolto presso il Tribunale di Napoli Nord ad Aversa (Caserta) l'incidente probatorio nel quale sono state ascoltate due delle tre figlie di Marianna Fabozzi, compagna di Raimondo Caputo, l'uomo accusato di aver violentato e ucciso Fortuna Loffredo. La bimba di 6 anni è morta dopo essere precipitata dall'ottavo piano del palazzo al Parco Verde di Caivano (Napoli). Le figlie di Marianna Fabozzi saranno ascoltate anche domani.
"Per me le bambine che oggi verranno ascoltate nascondono ancora dei segreti", è stata la dura accusa di Domenica Guardato, 28 anni, mamma di Fortuna Loffredo. "Voglio giustizia per la mia Chicca", aveva aggiunto, accusando Raimondo Caputo e la sua compagna, madre delle due bimbe ascoltate oggi.
"Non la perdonerò mai - ha detto - lei ha ancora le sue figlie. La mia, invece me l'hanno uccisa. Avrei preferito un milione di volte averla su una sedia a rotelle. Invece sono costretta a portale fiori sulla sua tomba".
"Voglio giustizia per tutti i bambini che sono stati abusati e voglio che i colpevoli paghino per quello che hanno fatto", ha detto Pietro Loffredo, padre della piccola.
C'era anche Raimondo Caputo, il presunto responsabile degli abusi su Fortuna e sulle figlie della compagna, in carcere per l'omicidio di Fortuna, all'udienza per l'incidente probatorio davanti al gip Buccino Grimaldi al tribunale di Napoli nord. L'indagato si è detto innocente e ha respinto le accuse che arrivavano soprattutto dai racconti delle tre figlie minorenni della compagna (in carcere per aver taciuto sulle presunte violenze di lui). "Contro di lui solo prove indiziarie e le bambine non sono attendibili, soprattutto sugli esami effettuati sulle tre bimbe solo una presenta rossori intimi. Vedremo cosa succede ora nell'incidente probatorio". Così Savatore Di Mezza, avvocato di Raimondo Caputo e della compagna, madre delle bambine.
Momenti di tensione davanti al tribunale dove alcune troupe televisive sarebbero state aggredite da parenti di Raimondo Caputo. Prima avrebbero tentato di entrare in tribunale e poi avrebbero inveito contro alcuni giornalisti.
"Siamo soddisfatti di come è andato l'interrogatorio. Si è trattato di un accertamento chiave. Domani proseguiremo ma non posso rivelare di più", ha dichiarato la criminologa Roberta Bruzzone all'uscita del tribunale di Napoli Nord dove si è conclusa la prima parte dell'incidente probatorio a due delle tre figlie della compagna di Raimondo Caputo. Bruzzone è consulente del padre e dei nonni di Fortuna.
Avvocato: da amichette conferme accuse
Arrivano dagli interrogatori delle amichette, ascoltate oggi nel Tribunale di Aversa, le prime conferme alle accuse rivolte dalla Procura di Napoli Nord a Raimondo Caputo. Lo apprende l'ANSA dall'avvocato Angelo Pisani, legale del padre e dei nonni della piccola Fortuna.
"Per me le bambine che oggi verranno ascoltate nascondono ancora dei segreti", è stata la dura accusa di Domenica Guardato, 28 anni, mamma di Fortuna Loffredo. "Voglio giustizia per la mia Chicca", aveva aggiunto, accusando Raimondo Caputo e la sua compagna, madre delle due bimbe ascoltate oggi.
"Non la perdonerò mai - ha detto - lei ha ancora le sue figlie. La mia, invece me l'hanno uccisa. Avrei preferito un milione di volte averla su una sedia a rotelle. Invece sono costretta a portale fiori sulla sua tomba".
"Voglio giustizia per tutti i bambini che sono stati abusati e voglio che i colpevoli paghino per quello che hanno fatto", ha detto Pietro Loffredo, padre della piccola.
C'era anche Raimondo Caputo, il presunto responsabile degli abusi su Fortuna e sulle figlie della compagna, in carcere per l'omicidio di Fortuna, all'udienza per l'incidente probatorio davanti al gip Buccino Grimaldi al tribunale di Napoli nord. L'indagato si è detto innocente e ha respinto le accuse che arrivavano soprattutto dai racconti delle tre figlie minorenni della compagna (in carcere per aver taciuto sulle presunte violenze di lui). "Contro di lui solo prove indiziarie e le bambine non sono attendibili, soprattutto sugli esami effettuati sulle tre bimbe solo una presenta rossori intimi. Vedremo cosa succede ora nell'incidente probatorio". Così Savatore Di Mezza, avvocato di Raimondo Caputo e della compagna, madre delle bambine.
Momenti di tensione davanti al tribunale dove alcune troupe televisive sarebbero state aggredite da parenti di Raimondo Caputo. Prima avrebbero tentato di entrare in tribunale e poi avrebbero inveito contro alcuni giornalisti.
"Siamo soddisfatti di come è andato l'interrogatorio. Si è trattato di un accertamento chiave. Domani proseguiremo ma non posso rivelare di più", ha dichiarato la criminologa Roberta Bruzzone all'uscita del tribunale di Napoli Nord dove si è conclusa la prima parte dell'incidente probatorio a due delle tre figlie della compagna di Raimondo Caputo. Bruzzone è consulente del padre e dei nonni di Fortuna.
Avvocato: da amichette conferme accuse
Arrivano dagli interrogatori delle amichette, ascoltate oggi nel Tribunale di Aversa, le prime conferme alle accuse rivolte dalla Procura di Napoli Nord a Raimondo Caputo. Lo apprende l'ANSA dall'avvocato Angelo Pisani, legale del padre e dei nonni della piccola Fortuna.