MONDO
Lo ha rivelato una tv australiana
Bimbo down rifiutato, il padre adottivo avrebbe alle spalle una condanna per pedofilia
Secondo la tv australiana Nine Network, l'uomo è stato condannato nel 1998 per atti osceni con bambine minori di 13 anni e ha scontato la pena in carcere. Intanto, la madre surrogata si prepara a intentare causa per danni
Ha alle spalle una condanna per pedofilia ed è stato in prigione il padre del piccolo Gammy, nato da una madre surrogata in Thailandia e abbandonato dai genitori australiani perché affetto da sindrome di Down e da un disturbo cardiaco. Lo ha rivelato la tv australiana Nine Network, secondo cui la moglie dell'uomo ha riconosciuto che il marito fu condannato nel 1998 per atti osceni con bambine minori di 13 anni e che ha scontato la pena in carcere. La donna ha rivelato di essere a conoscenza della condanna, ma ha detto di considerare ugualmente il marito “una brava persona”.
La vicenda
La coppia - che ha pagato 15.000 dollari per avere un figlio dalla 21enne madre surrogata, Pattharamon Chanbua - è accusata di averlo abbandonato, tornando in Australia solo con la sorellina gemella, nata in buona salute. I due, che non sono stati identificati ma vivono in Australia Occidentale, sostengono di non essere stati a conoscenza del secondo nato. Stando a quanto raccontato dal padre ai media australiani, il medico della clinica in cui ha partorito la madre thailandese avrebbe detto loro che era nata solo una bambina.
La madre surrogata si prepara a intentare causa
Intanto, la madre surrogata – che ha accusato l'uomo di mentire sfidandolo ad andare in Thailandia e a comparire con lei in televisione - avrebbe intenzione di intentare causa per danni.
Il piccolo Gammy e la cittadinanza australiana
Nel frattempo il governo australiano ha indicato che al piccolo Gammy può essere accordata la cittadinanza australiana. Il ministro dell'Immigrazione Scott Morrison ha definito Pattharamon "un'eroina" e "una santa", ma ammesso "la difficoltà di intervenire in qualcosa che è accaduto nella giurisdizione di un altro Paese". Ha tuttavia aggiunto che "il bambino potrebbe avere diritto alla cittadinanza australiana".
La vicenda
La coppia - che ha pagato 15.000 dollari per avere un figlio dalla 21enne madre surrogata, Pattharamon Chanbua - è accusata di averlo abbandonato, tornando in Australia solo con la sorellina gemella, nata in buona salute. I due, che non sono stati identificati ma vivono in Australia Occidentale, sostengono di non essere stati a conoscenza del secondo nato. Stando a quanto raccontato dal padre ai media australiani, il medico della clinica in cui ha partorito la madre thailandese avrebbe detto loro che era nata solo una bambina.
La madre surrogata si prepara a intentare causa
Intanto, la madre surrogata – che ha accusato l'uomo di mentire sfidandolo ad andare in Thailandia e a comparire con lei in televisione - avrebbe intenzione di intentare causa per danni.
Il piccolo Gammy e la cittadinanza australiana
Nel frattempo il governo australiano ha indicato che al piccolo Gammy può essere accordata la cittadinanza australiana. Il ministro dell'Immigrazione Scott Morrison ha definito Pattharamon "un'eroina" e "una santa", ma ammesso "la difficoltà di intervenire in qualcosa che è accaduto nella giurisdizione di un altro Paese". Ha tuttavia aggiunto che "il bambino potrebbe avere diritto alla cittadinanza australiana".